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I bei tempi andati...


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L'idea di base dietro la Due Golfi/Da Lantano Sud è di permettere la massima flessibilità possibile nei modelli di esercizio. Quindi sarà possibile sia il "diffuso" sia il "completo", in modo da permettere - con qualche licenza poetica - ambientazioni dagli anni '70 ad oggi.

 

[Inciso: per quanto il "raccoglitore" sia senz'altro essere divertente da simulare, non è economicamente sostenibile, così come gli scali merci in ogni paesino, che vedono un traffico di 50 carri l'anno. Soprattutto non con i soldi delle mie tasse, grazie :mrgreen:. L'unico "simil-diffuso" sostenibile, che non a caso sta vivendo una certa rinascita, è quello praticato da DB Cargo, con treno a lunga percorrenza diviso in più sezioni per diverse destinazioni, ciascuna con proprio raccordo]

 

Nulla vieta di avere - da qui in poi - stazioni con binari di precedenza da 800 metri: non sono più difficili da realizzare. Bisogna però vedere come si integrano nel resto della linea. Treni da 750 metri potrebbero forse essere ospitati a Lantano Porto, ma non nelle altre stazioni della Due Golfi (*).

Io mi terrei intorno ai 500-550 metri: Marcello, cosa ne dici?

 

(*) Per inciso, il prossimo passo (a cui sto già lavorando e che spero di aver pronta per l'estate 2021) nell'aggiornamento della Due Golfi sarà una versione con la correzione degli errori rilevati durante la realizzazione delle sessioni e con la vegetazione di Pofig sostituita da quella di RMM, in modo che diventi - sperabilmente - compatibile con T:ANE/TRS19. Successivamente, mi piacerebbe mettere mano alle stazioni, ma qui avrò necessità di aiuto con la posa della catenaria... 

 

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2 ore fa, D143.3046 ha scritto:

Non ho fatto nomi ma se ti senti chiamato in causa ...

 

... mi sento chiamato in causa anch'io :mrgreen:.

 

Ad ogni modo, se vogliamo aprire una discussione, assolutamente inutile, su "I bei tempi andati", trasferirei questi ultimi post nella sezione "Il bar della stazione".

 

P.S. Per inciso, hanno appena aperto i binari 5 e 6 del fascio arrivi/partenze di Genova Voltri Mare (che assomiglia molto al porto di Terrazze :mrgreen:) e sono lunghi 500 metri. In previsione del completamento del Terzo Valico, dovrebbero essere allungati a 750 metri entro pochi anni.

 

:ciao:

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Un bell'effetto, Davide, non c'è che dire. La mia stazione, però, quando nacque, era pensata per traffici "più leggeri". Forse per colpa della mia età, ma a me troppo moderno non piace. I Freccia Rossa, gli Italo, che sono treni bellissimi, non mi fanno impazzire.

Nei miei sogni di bambino c'erano le 428, le vetture castano e isabella, che non potevo permettermi, perché costavano 2250 Lire sul catalogo Rivarossi. Troppo.

E quei carri merci di colore marrone che sfrecciavano davanti a me, mentre aspettavo la metro sulle linee FS per tornare a casa all'uscita di scuola .

Ma il bello di Trainz è che ce n'è per tutti i gusti. Mi fa piacere che hai revisionato a modo tuo la stazione di Terrazze. In fondo il mio lavoro era pensato per questo. Perché tutti potessero godere della mia idea.

Non me ne volere, se sbavo ancora davanti alle 626, alle 424, alle 636 e alle 428, appunto.

 

:ciao:

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8 minuti fa, helys ha scritto:

I Freccia Rossa, gli Italo, che sono treni bellissimi,

 

Ci sono anche treni bruttissimi :mrgreen: (però è comodo e ha un'ottima accelerazione, alla faccia degli olandesi :marameo: )

 

416x359_Nuovo-ETR-700-71.jpg

 

Scherzi a parte, a ciascuno piace ciò che crede, ed è giusto che sia così.

 

Con le mie elucubrazioni progettuali sulla Due Golfi (e su questa sua prosecuzione) ho cercato di soddisfare un po' tutti, abbandonando per un momento la mia natura di contachiodi.

 

Per avere la massima correttezza in una versione "contemporanea" dovremmo avere tutti gli scali trasformati in parcheggi di interscambio, sradicare senza pietà i binari di precedenza (lasciandoli solo a Torrelata e Lantano Sud). É quello che sta facendo Davide, con risultati egregi.

 

Alternativamente, dovremmo eliminare gli scali intermodali, i tronchini di sicurezza, il triplo rango di velocità, il segnalamento banalizzato: volontari?

 

:ciao:

 

 

 

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Bellissime, Davide. Soprattutto la prima. Le diesel non sono mai state la mia passione. E la 110 è una delle loco tedesche che più mi attirava, a suo tempo. La mia prima loco elettrica fu una E40 della Fleischmann di colore verde scuro che grazie a Tino recuperai anche in Trainz. Ricordo che volevo acquistare una Ae 6/6 delle ferrovie svizzere, ma il negozio ne era sprovvisto e me la suggerì in alternativa. 

Tutto questo nel lontano 1965 o giù di lì. :classic_sad:

 

:ciao:

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