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giuliano

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  1. innanzitutto controlla di avere la versione 2.6.6.1 , che è l'ultima - aggiornata al 13 agosto 2023. Il trattamento dei GEOTIFF è stato migliorato dalla versione 2.5 in poi.
  2. spero di trovare un po' di tempo. Il risultato finale dovrebbe essere questo: DEM dettagliati, raster IGMI in lontananza per avere una idea di massima di strade e centri abitati lontano dalla ferrovia e tile googlemaps o bing in prossimità dei binari per riprodurre tutti i dettagli. L'immagine mostra in trasparenza una zona in provincia di Siena, in cui questo ben si adatta (rispetto all'IGMI anni 60, non molto è cambiato).
  3. La procedura indicata nel video è, ovviamente, corretta. Io, tuttavia dopo aver importato i DEM, preferisco creare la route in GoogleEarth e non caricare subito i raster. Su GoogleEarth è molto più agevole seguire la linea in tutti i suoi dettagli. Da GE si salva il percorso in formato kml, che Transdem legge senza problemi. Fatto questo, lo si importa sul dem aperto e con la opzione "map images along a path" si lascia scaricare in automatico al programma le raster o le ortofoto. Il procedimento indicato dal video va bene, invece, quando la linea non esiste più e su GoogleEarth non ce ne è evidenza. Ho allegato l'immagine di una mappa inglese che sto realizzando (sarà pronta nel 2036!!!): qui ho caricato le rastermap del servizio geografico inglese (splendide e dettagliatissime mappe d'epoca) e su queste ho tracciato la linea che ormai non esiste più. Ricordate poi che è possibile caricare sia i raster che le ortofoto, sovrapponendole come meglio si crede. Il problema riscontrato da PTrains (il mancato caricamento delle tiles us tutta la tratta) si risolve in genere generando le tiles in due o più puntate: è un limite di memoria RAM. Per quanto riguarda Bings npon ci sono i limiti delle API KEYS che presenta GoogleMaps, ma purtroppo le immagini di Bings sono meno definite.
  4. Sinceramente non capisco il problema: dal link diretto (http://tinitaly.pi.ingv.it/Download_Area1_1.html) si scarica la porzione di territorio che ci interessa e nel file zippato si trova un geotiff. Si apre transdem e dal menu "open DEM" si carica l'immagine... nulla di più semplice. Tenete presente che i dem SRTM hanno un passo di 30 metri, mantre questi sono a 10 metri, assai più precisi ed aggiornati. Qui sotto il Vesuvio, aperto appena ora da un file Tinytaly.
  5. Approfitto di questo thread per fornirvi un nuovo indirizzo da cui scaricare le mappe DEM di tutto il territorio italiano: https://tinitaly.pi.ingv.it/. Questo progetto, inizialmente riservato agli addetti ai lavori è ora a disposizione di tutti: c'è una mappa del territorio italiano e da lì è possibile scaricare liberamente i file che servono. A differenza dei vecchi DEM, questi hanno un passo di 10m, più che sufficiente per una corretta rappresentazione del terreno anche in situazioni di complessa orografia.
  6. per stendere la massicciata in modo preciso è sufficiente selezionare il binario ed utilizzare l'opzione "paint under selected", dopo aver impostato il pennello su 3 max 4 metri: in questo modo si possono selezionare anche kilometri di binario ed evitare finanche di spennellare: è tutto automatico!
  7. Non intendevo dire che è "un problema del gioco" o un bug, il problema è per noi e per le prestazioni del nostro PC!
  8. sicuramente c'è una migliore resa delle texture e il terreno HD permette di sfruttare i dem moderni, assai più dettagliati. Il problema è che se si inizia una nuova tratta, tutto va abbastanza bene, ma se si deve upgradare una tratta esistente, spesso le texture si incasinano: esiste un limite di 16 texture max per quadrotto, per cui se nella tratta originale ce ne erano di più, trainz fa una sostituzione a caso! Un altro problema, vedi se risulta anche a te, è l'aumento esponenziale della dimensione del file, con tutti i problemi che ne derivano.
  9. sarebbe il top, ma in alternativa io preferisco comunque il palo "object" con la catenaria che si attacca automaticamente...
  10. una delle cose più noiose di trainz è la installazione della linea aerea, in particolare l'allineamento delle spline rispetto ai pali (trackside o object che siano). Moreno ha un po' facilitato il compito con le crocette visibili in trasparenza, ma il tutto resta noioso e spesso impreciso. In allegato vi sottopongo un palo ed una spline di bubu45, un autore francese: qui il filo della catenaria si attacca automaticamente al palo e se si sposta il palo, si sposta anche il filo. Mi farebbe piacere sapere come ha ottenuto questo e se in qualche modo si può fare anche con le catenarie nostrane. content-archive.cdp
  11. https://forums.auran.com/trainz/showthread.php?131231-Ste-de-quot-papytrainz-quot/page88 è un arzigogolo francese. In pratica una loco ridotta ai soli fari e piazzata su un binario invisibile. L’effetto è notevole, ma la messa in pratica troppo complicata.
  12. Helys, non era un sogno, ma semplicemente una beta di Moreno, mai più pubblicata, credo.
  13. Il problema è che io ho disinstallato tutto e ricominciato da zero, ma il problema persiste.
  14. Dopo 20 anni di pacifica convivenza, il mio Trainz (versione TRS19 plus - build 111951) ha inziato a darmi problemi, non consentendomi di installare nessun cdp, bloccandosi e costringendomi al riavvio. Ho disinstallato TUTTO, cancellato tutte le impostazioni e reinstallato ripartendo da zero. Il problema non è scomparso: appena tento di installare un cdp si blocca e non riesce a completare l'operazione. Scaricando dalla DLS, invece tutto fila liscio. Non so che pesci pigliare... aiutatemi, vi prego, prima che passi definitivamente a qualcos'altro!!!
  15. Bellissimo, da rivista!!! Se tu avessi con Blender la stessa abilità, saremmo a cavallo
  16. infatti NON devono comparire lì!!! Questi sono mappe georeferenziate, non ortofoto, per cui le devi ritrovare solo nell'elenco dei WMS. Seleziona le carte che ti interessano (in base al fuso UTM) e vedrai che transdem aprirà una finestra di dialogo simile a quella delle tiles, che ti permetterà di scaricare la carte.
  17. Per le tavolette IGMI la cosa si fa un attimo più complessa. Devi editare il file xml di configurazione dei WMS server, aggiungendo i seguenti parametri: -<ServerGroup name="Italia (K1)"> -<Server name="Infrastrutture Stradali" height="600" width="800" url="http://wms.pcn.minambiente.it/ogc?map=/ms_ogc/WMS_v1.3/Vettoriali/Rete_stradale.map"> <Layer name="RT.RETESTRADALE" scale="7.071068"/> <Layer name="RT.RETESTRADALE.AUTOSTRADE" scale="7.071068"/> <Layer name="RT.RETESTRADALE.STRADE_LOCALI" scale="1.131371"/> <Layer name="RT.RETESTRADALE.STRADE_PROVINCIALI" scale="6.363961"/> <Layer name="RT.RETESTRADALE.STRADE_STATALI" scale="49.497475"/> </Server> -<Server name="Ita -" height="600" width="800" url="http://wms.pcn.minambiente.it/ogc?map=/ms_ogc/WMS_v1.3/Vettoriali/Rete_ferroviaria.map"> <Layer name="RT.RETEFERROVIARIA" scale="7.071068"/> <Layer name="RT.RETEFERROVIARIA.NODOFERROVIARIO" scale="3.535534"/> <Layer name="RT.RETEFERROVIARIA.TRATTAFERROVIARIA_01" scale="7.071068"/> <Layer name="RT.RETEFERROVIARIA.TRATTAFERROVIARIA_02" scale="6.363961"/> </Server> <Server name="IGM 100.000" height="600" width="800" url="http://wms.pcn.minambiente.it/ogc?map=/ms_ogc/WMS_v1.3/raster/IGM_100000.map"> </Server> <Server name="IGM 250.000" height="600" width="800" url="http://wms.pcn.minambiente.it/ogc?map=/ms_ogc/WMS_v1.3/raster/IGM_250000.map"> </Server> -<Server name="IGM 25.000" height="2048" width="2048" url="http://wms.pcn.minambiente.it/ogc?map=/ms_ogc/WMS_v1.3/raster/IGM_25000.map"> <Layer name="CB.IGM25000.32" scale="3.535534"/> <Layer name="CB.IGM25000.33" scale="3.535534"/> </Server> </ServerGroup> Poi, se usi un editor di testo tipo notepad, assicurati di salvare in xml e non in txt. Quando riapri transdem, dovresti trovare queste voci nel menu WMS raster map: Fammi sapere...
  18. Il primo errore è assolutamente normale, il programma ti avvisa che le ground textures avranno una bassa risoluzione. Il secondo non lo conosco, ma non mi dice nulla di buono! Comunque il dubbio se le utm tiles siano o meno state generate non può esserci: c’è una barra di avanzamento e, per la tua mappa, che vedo piuttosto estesa, occorrono diversi minuti!
  19. Ho la sensazione che tu abbia saltato un passaggio fondamentale. La sequenza di lavoro dovrebbe essere questa (molto in sintesi): 1) caricare i DEM 2) caricare il file kml della route 3) caricare la raster map georeferenziata (dopo aver scaricato le immagini da GM) 4) esportare verso trainz, seguendo tutti i passaggi indicati: Cioè prima le groundtextures, poi le UTM tiles (e credo che tu abbia saltato questo passaggio) e in ultimo il layer dei binari. Quando esporti le UTM tiles, il programma genera una serie infinita di oggetti scenery, dal nome tipo "UTM-32T-585-5073", che vanno importati in Trainz. Se non li vedi attivando la trasparenza, temo, è perché non li hai generati e/o importati... In pratica se generi solo le ground textures, il programma ricava dalla ortofoto le texture (questo spiega la pessima risoluzione o il pixellamento; se invece generi le UTM tiles, dalla foto il programma genera un oggetto costituito dalla foto stessa, con la sua risoluzione originale.
  20. Le immagini chiariscono a volte meglio delle parole. Nella prima abbiamo una visione dall'alto della mappa, con la copertura realizzata con ground textures, ricavate dall'IGMI in lontananza e in prossimità del binario da googlemap. Nella seconda, visione ravvicinata: si notano le texture pixellate, utili comunque a dare un'idea dell'andamento del paesaggio. Nella terza, senza variare il livello di zoom, la vista delle tiles sottostanti, ottenuta con F9 (effetto trasparenza). La quarta immagine mostra la stessa zona in vista zenitale, mentre la quinta la zona realizzata. Come vedi, grazie alle tiles si riesce a vedere ogni singolo oggetto (case, binari, etc.), ovviamente se la mappa che stai realizzando è coerente con l'epoca delle ortofoto di google. Per mappe d'epoca , secondo me, è meglio affidarsi come ground tiles direttamente alle tavolette IGMI, che datano all'incirca agli anni '50.
  21. Grazie per la fiducia, tua e di Jango. Preferisco rispondere qui e non in privato, perché l'argomento potrebbe interessare anche qualcun altro. Sul vecchio forum c'erano diverse discussioni sull'argomento; qui puoi comunque dare un'occhiata alla discussione sulla tratta Orbetello - Monte S. Stefano o sulla Brescia- Edolo - Pisogne, entrambe realizzate (o meglio in corso di realizzazione) con l'uso di transdem. Vengo alle tue domande. 1) La prima in verità non mi è chiara; se intendi l'ampiezza della zona ricoperta dalle UTM tiles generate, devi semplicemente settare il radius nel route filter: questo valore indica di quante tiles ci si allontanerà dal binario. Non impostare mai un valore troppo elevato, altrimenti, soprattutto con tratte lunghe, il numero di tiles generate sarà troppo elevato. 2) La copertura del terreno può essere fatta o con le ground textures o con le immagini raster. Nel primo caso non è possibile variare la risoluzione, perché questo è un limite di Trainz. Il terreno ricoperto dalle textures sarà sempre pixellato e potrà andare bene, come sperimentato con Jango, solo per un effetto di lontananza. Il bello di transdem è però che consente di posizionare raster maps sotto la superficie, visibili poi attivando l'effetto trasparenza del surveyer (F9). In questo caso come rastermap si possono scegliere (per l'Italia) le tavolette 1:25.000 dell'IGMI (l'unico server WMS attivo per noi), o i servizi di MapTile (Google, Bing o altri proposti da transdem). In questo caso è possibile aumentare moltissimo il dettaglio, fino ad arrivare a circa 1:2000, che è quasi una dimensione di mappe catastali!!! Il problema è che da un paio di anni googlemaps impedisce lo scarico delle sue ortofoto (non le mappe) con questa modalità, a meno di ricorrere ad una chiave API (a pagamento); in tal caso dovrai ripiegare su BING, la cui risoluzione, specie per il nostro paese, è più scadente. 3) Per estendere una mappa basta generare la nuova e poi sfruttare la funzione merge di Trainz; con Jango, per la Brescia Edolo la cosa ha funzionato benissimo! Non so se sono riuscito ad essere chiaro, si tratta di argomenti un po' tecnici, ma non esitare a chiedere ancora.
  22. Che sia diventato un puttanaio lo dimostra anche il fatto che io la Coal Country per 2019 l'ho comprata direttamente sul sito della JR. Se compro un add-on mi aspetto di averlo completo, senza dover scaricare altro. Invece, tonnellate di download dalla DLS e vari MK di cui non si sa l'origine; probabilmente tratte che non possiedo o che non ho installate... Le troppe versioni di Trainz, con le varie modalità di iscrizione, unite alle versioni localizzate hanno peggiorato ulteriormente la situazione.
  23. Gianfranco, stai superando te stesso, veramente stupendo! Ma da qualche parte c’è un treno, un segnale, un binario?
  24. Il problema non è tanto il modello in sé, quanto il suo inserimento nel motore grafico del gioco. Purtroppo Trainz fatica sempre con l'ottimizzazione ed anche su PC high end fatica a girare ai settaggi massimi. Così, giusto per citare la concorrenza Train Sim World 2020 riesce anche su PC non performanti a girare ai settaggi massimi con un livello di dettaglio assolutamente irraggiungibile per trainz. Si tratta però di un universo chiuso, dove non esiste un editor e dove non puoi creare nemmeno uno scenario... però la pioggia bagna le loco ed i marciapiedi... Io ogni tanto mi faccio un giro, ma continuo a preferire il tuo Settebello sui nostri scenari italiani.
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