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Foto varie trovate sui vari siti e gruppi social


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Il 23/05/2024 alle 17:50, ALM ha scritto:

Doppia di 640.019 e 640.014 a Nizza Monferrato nel 1970. Foto di Aldo Riccardi postata nella pagina Facebook "Le antiche locomotive a vapore italiane"

 

 

640.019.jpg

Del deposito di Alessandria..e il treno è diretto a Cavallermaggiore..

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Il 31/05/2024 alle 10:01, ALM ha scritto:

Questo post lo dedico ad una classe di locomotive non molto nota, ma che è stata molto importante per le FS nel secondo dopoguerra: le 735

 

 

735.095.jpg

 

Questa 735.095 è stata fotografata da a Brescia nel 1957 e postata da Claudio Pedrazzini nella pagina "Macchinisti e Fuochisti Dep. Loc. Cremona"

 

 

735.076.jpg

 

Bella foto di fronte della 735.076 Foto di Claudio Pedrazzini nel 1963 e da lui postata nella pagina "Macchinisti e Fuochisti Dep. Loc. Cremona"

 

 

735.128.jpg

 

735.128 fotografata da Renato Cesa de Marchi a Bologna San Donato il 26/04/1964 e postata da Claudio Pedrazzini nella pagina "Macchinisti e Fuochisti Dep. Loc. Cremona"

 

 

 

 

735.054.jpg

 

735.054 fotografata da Renato Cesa de Marchi il 27/07/1965 a Viserba e postata da Claudio Pedrazzini nella pagina "Macchinisti e Fuochisti Dep. Loc. Cremona"

Queste bruciavano anche i sassi...altro che le 640 quando si aveva al posto del carbone a pezzi,la terra(di carbone).

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Le 640 e 625 erano chiamate le signorine,appunto perchè se non si faceva il fuoco come su un fazzoletto preso per i 4 angoli,pressione non se ne faceva.Questo me/ce lo diceva il nostro maresciallo istruttore che ci insegnava il vapore.Per una questione di forni,come le 735/736,quelle erano macchine che bruciavano qualsiasi cosa.E il manico consisteva nel fare pressione senza utilizzare il soffiante,in quanto l'utilizzo del soffiante sporcava il fuoco e la pressione era come dire effimera.Però a volte l'utilizzo era necessario.Ora di presentazione in deposito..due ore prima della partenza.

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17 minuti fa, Fulvio53 ha scritto:

Del deposito di Alessandria..

Qui si vede bene la pompa dell'aria...la parte superiore è il motore a vapore dove c'è il pistone e sotto è il compressore che spinto su e giù dal motore di cui sopra pompa l'aria...a fianco ci sono le valvole di aspirazione che quando fischiavano si prendeva un piattino ci si si mettava dell'olio(tanto) e lo si metteva sotto alla valvola che quando aspirava ..aspirava anche l'olio e così per un pò non fischiava più.

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Vicino al fumaiolo partendo da esso,,troviamo la sabbiera che è quella quadrata e poi il duomo che all'interno si trova la valvola Zara che viene comandata dal maniglione dalla cabina e apre o chiude il vapore..E poi c'è la valvola a bilancia e poi le due coali.Sono valvole di sicurezza,ma sono nascoste.

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Bellissima questa 940.022 appena uscita dalla grande revisione a Verona il 26/09/1983. Foto postata da Cesare Piazza su "Le antiche locomotive a vapore italiane"

 

 

940.022.jpg

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Foto della 830.014 ancora con numerazione Rete Mediterranea 6820 ripresa nuova di fabbrica nel 1903. Foto postata da Cesare Piazza su "Le antiche locomotive a vapore italiane"

 

 

830.014.jpg

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A proposito di locotender ti risulta che le FS abbiamo avuto  per qualche tempo le locomotive USA serie S100  che erano in dotazione alla USATC (US Army Transportation Corp)  verso la fine della WWII e i primi anno del secondo dopoguerra?

So che aveva avuto i S160 ( gruppo FS 736 ) ma non ho trovato nulla dei S100  ma solo info di quelle avute nelle ferrovie jugoslave e successivamente in slovenia/croazia e serbia.

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Un paio di foto dal gruppo Facebook Conrail Railroad Lovers (ricondivisione in realtà di almeno una foto da Railpictures, la prima): direttamente da Enola, Pennsylvania, USA, un mostro di potenza, la CR 0

 

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Autocostruzione per movimentare le locomotive entro un capannone  di manutenzione (wheel true...tornio?), qui si vede in secondo piano agganciata all'altra estremità della locomotiva.

 

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Un po' di BNSF non fa mai male 😄

 

7991+4225, Woodward OK 🇺🇸, 7 May 2023

 

Foto su Flickr, click su di essa per collegamento diretto alla pagina, di Joe Bloggs.

 

Un bel scorcio di Woodward, OK, con treno in transito.

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Declinazione in chiave italiana della T3 Prussiana. La Nr. 5 della Ferrovia Canavesana in sosta a Torino. Postata da Enrico ravagnola su "Locomotive a Vapore"

 

 

T3 N5 FC.jpg

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L'ingegner Pavanati trasse ispirazione per la sua sfortunata E.125 dalle single-wheeler che vasto seguito in terra d'Albione:

 

post-10397-0-05288000-1428518184.jpg

 

L'idea della ruota motrice singola e di grande diametro per raggiungere velocità elevate (anche 160 km/h) apparve già a meta dell'800 con le Crampton, ma divenne pratica solo verso i tardi anni dell'800, quando diventò possibile aumentare l'aderenza mediante le sabbiere azionate a vapore (e non oso pensare quanto ne consumassero :mrgreen:)

 

:offtopic: Le livree delle locomotive a vapore inglesi per treni passeggeri pre-nazionalizzazione sono, a mio parere, elegantissime (anche se mio papà, la cui filosofia si articolava su due precetti "ciò che non c'è, non si rompe" e "il servizio prima di tutto" brontolava "bravo: tieni la macchina in officina un mese per la revisione e uno per dipingerla, però tira come una tutta nera" :rotfl:)

 

:ciao: 

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