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UP844

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  1. Ciao Marcello, il mio "problema" è che su tutto quello che si trova 20 centimetri oltre le aree ferroviarie/industriali sono ignorante come una scarpa . La prossima stazione (a proposito, come si chiama?) la vedrei così: binari di precedenza laterali (giusto per non fare una fotocopia esatta di Fionne) un raccordo ad un'industria chimica, così da avere un posto dove far arrivare dei treni di cisterne (e container per rinfuse/cisterna, tramogge ed altro ancora). Ovviamente, lo stabilimento sarà alla periferia del paese (anche se ce ne sono in mezzo a centri urbani, cerchiamo di salvare gli abitanti dall'inalazione di molecole complesse) P.S. #1 Ho un ricordo vago di Merrone, ma non sono riuscito a trovare gli schemi sui miei PC: mi posti qualche immagine con vista del piano binari? P.S. #2: Dall'origine della tratta a Merrone ci sono 17 km; dal momento che la linea parte da Lantano, ci starebbero bene una o due fermate (niente di complesso, un marciapiede e una pensilina per lato, un sottopassaggio e - spazio permettendo - un parcheggio) a servizio dei centri abitati in prossimità della grande città.
  2. Stazione di Zurigo P.S. Sono Pazzi Questi Elvezi: alle 1.55 è transitato un Regionale con loco monocabina + 3 carrozze a due piani. Eppure hanno l'esempio di Trenitalia vicino, non lo sanno che è pericoloso far circolare treni dopo le 22???
  3. Marcello, da Lantano Sud, quante stazioni ci sono? Mi sono riletto tutta la discussione e mi risultano: Lantano Sud "provvisoria" (da utilizzare solo se questa tratta viene usata come tratta a sé stante, da tagliare se si unisce alla Due Golfi) Merrone (a quale km si trova? com'é il piano binari? ) Monte Eria (a quale km si trova? solo i due binari passanti) Oltena (a quale km si trova? dimensioni medie, scalo, binari per Servizi Lavori e Impianti Elettrici, 2 raccordi) A che km si trova la prossima stazione?
  4. Elettromotrici FGC A1-A3 originali Elettromotrice FGC A2 storica Elettromotrici FGC A4-A7 Elettromotrici FGC A8-A12 Locomotive FGC 28-29 Locomotiva FGC D1 Carrozze FGC B61-63 Carrozze FGC storiche e bar Carri merci FGC aperti e chiusi
  5. I file srt sono quelli esportati dal programma per realizzare gli SpeedTree. L'uso della mesh-library probabilmente è dovuto alla possibilità di realizzare alberi uguali ma di dimensioni diverse impostando valori diversi del tag mesh-scale. Con Ettore avevamo fatto qualche esperimento con i 4 cipressi built-in, ottenendo varianti con altezze da 4-5 metri a piú di 15 utilizzando sempre la stessa mesh. Insieme alla rotazione casuale durante la posa si ottenevano cipressi variegati che andavano in duplice filare pur usando un numero ridottissimo di mesh. P. S. Nella Avery-Drexel (la tratta elettrificata americana) ci sono intere montagne coperte da 2 o 3 tipi di abete, anche se la cosa non è evidente a prima vista.
  6. In che senso? Binario di precedenza centrale? Ho trovato degli esempi esoterici sulla DD Roma-Napoli (binario di precedenza centrale con uno scambio inglese a metà, anche se potrebbe dare dei grossi mal di testa per il segnalamento)
  7. Sulla DLS ci sono 55 alberi di Pofig, la maggior parte dei quali sono per T:ANE (e quindi dovrebbero funzionare anche in TRS19/22), anche se alcuni hanno "version: unknown" . A dir la verità, non avrei mai immaginato di trovarli, perché Pofig si era sempre opposto a qualsiasi redistribuzione: spero che ce ne siano diversi di quelli usati sulla Due Golfi (anche se le "versioni successive" di Pofig a volte rappresentano alberi completamente diversi, vedi quando la Brescia-Iseo si tramutò in una ferrovia scandinava, perché gli alberi usati dallo Zione diventarono tutti abeti di altissimo fusto... ).
  8. Al momento sono senza Trainz, per cui ti rispondo a memoria, senza poter fare esempi: c'é una regola, che si chiama "Schedule Library" dove puoi memorizzare delle sequenze di ordini al macchinista e dargli un nome. Per esempio:, una prima sequenza, chiamata "VaiX", contiene un numero di ordini "Control Junction" per impostare l'itinerario di uscita verso X, seguita da un "Drive to X" una seconda sequenza, chiamata "VaiY", contiene un numero di ordini "Control Junction" per impostare l'itinerario di uscita verso Y, seguita da un "Drive to Y" Al momento di far partire il treno, gli impartisci un comando (che ahimé, non ricordo come si chiama, forse "Drive Schedule") e ti appariranno le varie sequenze che hai memorizzato nella regola (VaiX, VaiY).
  9. Hello Carnaxus, here: https://forums.auran.com/trainz/showthread.php?171509-TrainzItalia-Huge-Boy-is-back you can find the solution to your issue, courtesy of Peter "p-dehnert"
  10. Per certe cose, sono sempre in allerta .
  11. Marcello, nessun problema: la voglia c'è sempre, e i progetti sono lì pronti. Purtroppo ho avuto una incredibile serie di vicissitudini con il PC - teoricamente potentissimo - che ho comprato apposta per Trainz (vedi la discussione/telenovela "Consigli Tecnici") e credo di non aver aperto TRS19 per più di 10-12 ore negli ultimi 6 mesi .
  12. Le discendenti italiane delle Diesel-idrauliche tedesche erano la D.442 "Baffone" e le D.342, tutte comunque con potenza assai inferiore alla D.461 (1.770 kW contro i 1.200 della 442; le 445 arrivano a 1.560 kW). Comunque, visto dal vivo fa impressione: è lungo 19 m, più di qualsiasi altra locomotiva FS, Diesel o elettrica che sia.
  13. Un altro esempio classico, i carri porta-coils Shimmns: la sigla è la stessa, ma i carri sono piuttosto diversi:
  14. @ALM Il tag "mass" deve corrispondere al peso a vuoto del rotabile in kg: qui è impostato a 31478. Da quel che si legge sulla cassa, dovrebbe essere 37000. Il motore utilizzato è il "default wagon", <kuid:-25:42>: questo motore è concepito per i carri merci americani a 4 assi, con cuscinetti a strisciamento. Ho realizzato un apposito motore per rotabili moderni, con cuscinetti a rulli e freni a disco: fa una notevole differenza (tempo addietro ci fu qualcuno che - usando una versione vecchissima delle UIC-Z, non riusciva a superare i 160 km/h con 8 carrozze trainate da una 402) le rendiamo interattive?
  15. Collaudo... Nota da contachiodi: non so se la V320 abbia mai trainato le Pop-Farben, ma mi piace troppo
  16. Precisazione: non è necessariamente detto che due carri con la stessa classificazione UIC siano uguali. Grazie alla classificazione UIC si può risalire alle caratteristiche generali del carro (portata, superficie di carico, velocità massima ammessa) ma a livello costruttivo possono esserci differenze anche notevoli. Per esempio, questi sono tutti carri Eaos (e, dal punto di vista di chi li usa, sono perfettamente equivalenti): Eaos "classico" (due rinforzi verticali tra le due porte e, in questo caso, una porta eliminata) Eaos polacco con tre rinforzi tra le porte, un rinforzo tra porta e testata e testata priva di elemento orizzontale Eaos austriaco con elemento orizzontale lungo tutta la cassa Un altro caso (e poi la finisco ) sono i carri portacontainer Sgnss. I più diffusi sono questi: Ma sfortunatamente per noi italiani, le FS decisero di utilizzare un modello diverso, anche se la sigla (e le capacità operative) sono identiche: Fortunatamente (per noi) gli ultimi carri Sgnss di CEMAT e Mercitalia, nonché quelli di varie IF private (GTS, FUC) sono del tipo più comune:
  17. Riavvio e nuovo sfondo (incrociando le dita, vedi post precedente... )
  18. Video di presentazione: Discussione di sviluppo su Trainz.de: https://www.trainz.de/forum/thread/1...burg/?pageNo=1 Ho avuto più di un momento di invidia...
  19. É tornato! [Solo per contachiodi] Speriamo non succeda come al Cocò quando torno dalla prima (e ultima) Riparazione Generale...
  20. Anche le due locomotive turboelettriche della UP avevano un condensatore per il ricircolo dell'acqua in caldaia (vedi la parte posteriore della cassa). Ad ogni modo, anche se ha i suoi vantaggi, l'uso del condensatore - in una locomotiva a vapore convenzionale - ha comunque alcuni svantaggi: si riduce il tiraggio (inconveniente condiviso anche da altre soluzioni "esoteriche", come ad esempio i preriscaldatori Franco-Crosti). lo scambiatore di calore, a meno di utilizzare acqua demineralizzata, tende a incrostarsi con il tempo, richiedendo ulteriore manutenzione. Entrambi i problemi possono essere risolti, il primo con l'uso di soffianti, il secondo utilizzando acqua demineralizzata (soluzione standard, per esempio, nelle caldaie delle centrali termoelettriche o delle navi), ma sono soluzioni che non vale la pena adottare laddove non esistano problemi di rifornimento idrico. É significativo, comunque, che nessuna delle compagnie americane la cui rete comprendeva lunghi tratti nei deserti del Sud-Ovest abbia mai preso in considerazione questa soluzione (preferirono passare direttamente alle locomotive Diesel, non a caso la ATSF fu tra le prime compagnie a ordinare le EMD FT già nel 1939)
  21. Il "Carnera" è questo: Un mio parente di Sori, che ha avuto l'edicola di Sori per decenni, mi raccontava che negli anni '50 i giornali arrivavano su questi bagagliai, in composizione a un celerone Brignole-Spezia verso le 4.30 del mattino. Immagino che il bagagliaio tedesco realizzato da ALM avesse più o meno la stessa funzione...
  22. @ALM non so se derivino dallo stesso modello, ma prova cercare "ET 420" sulla DLS (e suppongo 421 per gli elementi centrali): ci sono le versioni Popfarben e anche quella rossa. P.S. La versione di Monaco si vede abbastanza spesso nei telefilm dell'Ispettore Derrick.
  23. Max Schmeling era un pugile tedesco, più o meno contemporaneo a Primo Carnera, da cui deriva il soprannome dato ai bagagliai per collettame a carrelli delle FS
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