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Dubbi su circolazione ferroviaria.


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Buongiorno, prendo a esempio questa stazione perchè è l'ultima di cui mi hanno fatto un esempio.

Il mio dubbio è questo. Per andare all'impianto scarico tramogge, mi viene da pensare che la provenienza sia da Casarsa, perchè il convoglio prende i deviatioi diretti, e che quindi quella sia l'unica provenienza prevista. Ma nel caso che il treno provenisse da Portogruaro, come si dovrebbe comportare? Oltrepassare l'ultimo deviatoio in direzione Casarsa e poi procedere a marcia indietro?

Altro punto, se il treno proviene da Casarsa il locomotore si trova in cima al treno e quini incastrato tra i vagoni merci e il terminale del binario di scarico. Per risolvere questo problema, di solito, nelle tratte di fantasia, io metto sempre un binario parallelo per permettere alla loco di fare il Drive Around Train, ma nella realtà cosa succede?

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Premessa: secondo da orario della Casarsa - Portogruaro, c'è un buco mattutino di 3 ore (dalle 9.05 alle 12.16) in cui a Cordovado - Sesto non transita alcun treno. Il treno merci ha quindi tutta la linea per sé e non interferisce con il traffico viaggiatori. 

 

I treni di cereali che arrivano a Casarsa sono costituiti da una ventina di tramogge, che vengono inoltrate a gruppi di una decina per volta (anche perché il raccordo non è in grado di accoglierne di più).

 

Anche se le distanze sono ridotte (Cordovado - Sesto dista 13 km da Casarsa e 8 da Portogruaro) non so se in una singola mattinata si possano fare i due viaggi necessari per gestire tutto un treno (può essere, l'operazione di scarico dei cereali è abbastanza rapida).

 

Per i treni provenienti da Casarsa

  1. Il treno arriva da Casarsa sul binario 1  (precedenza - in arancione)
  2. La locomotiva si porta in coda al treno passando sul binario 2 (corretto tracciato - in rosso)
  3. Le prime 5 tramogge e la locomotiva) vengono sganciate dalla seconda metà del treno
  4. La locomotiva e le 5 tramogge procedono in direzione Casarsa fino a liberare lo scambio arancione lato Casarsa (teoricamente, fino al picchetto limite di manovra lato Casarsa)
  5. La locomotiva spinge le 5 tramogge fino all'impianto di scarico
  6. Le 5 tramogge vengono sganciate e lasciate sul binario dell'impianto di scarico
  7. La locomotiva torna al binario 1, aggancia la seconda metà del treno e ripete i punti 4,5,6
  8. [Da qui in poi si va di ipotesi - non ho visto immagini o video delle manovre di partenza] La locomotiva retrocede con le 5 tramogge della seconda metà del treno fino a liberare lo scambio giallo che porta ai due binari del raccordo Grandi Molini Italiani
  9. La locomotiva aggancia le 5 tramogge lasciate al punto 6
  10.  Il treno completo riparte verso Casarsa

 

Per eventuali treni provenienti da Portogruaro:

 

1. Il treno arriva sul binario 1 (punto 1 qui sopra), salta il punto 2 (la locomotiva è già lato Casarsa).

3-9. Come per il treno proveniente da Casarsa

10.bis. Il treno procede verso Casarsa fino a liberare lo scambio arancione lato Casarsa

11. Il treno retrocede sul binario 1 (precedenza - arancione)

12. La locomotiva si porta in testa al treno passando sul binario 2 (corretto tracciato - in rosso)

13. Il treno completo riparte verso Casarsa

 

Una manovra del genere, con occupazione della piena linea non dovrebbe avvenire su linee con traffico medio-intenso (anche se ci sono state, e forse rimangono, alcune eccezioni). In tal caso, sarebbe necessaria un'asta di manovra lato Casarsa (in fucsia qui sotto), come prolungamento del binario 1, in modo che le manovre per il raccordo non interferiscano con il traffico viaggiatori.

 

Stazione_di_Cordovado-Sesto_con_asta.thumb.jpg.73515168fe1582faa14782052d506ffe.jpg

 

P.S. (e anche leggermente :offtopic:) Notare l'accesso al MM/PCS da entrambi i lati, disposizione tipicamente austriaca e tedesca, abbastanza comune nelle stazioni su linee passate all'Italia dopo la 1.a Guerra Mondiale (anche se ormai spesso non ne rimane più traccia causa "rinnovamento" delle stazioni).

 

 

 

 

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Io uso SCARM:

 

http://www.scarm.info/index.php?l=it

 

É freeware (con un limite di 100 elementi, che viene eliminato acquistando la versione completa).

 

Essendo un programma per la progettazione di plastici, le geometrie di scambi e curve sono quelle modellistiche, quindi i raggi di curvatura sono assai più brevi che nella realtà. Per esempio, nella serie di binari Fleischmann N che uso gli scambi hanno il ramo curvo con raggio 43 cm, pari a 68 m al vero. mentre la negli scambi da 30 km/h usati da RFI il raggio del ramo curvo è di 250 m, corrispondente a 1,56 m nella scala N. Ovviamente, tutto ciò falsa le proporzioni dei piani di stazione, che inoltre sono compressi anche in lunghezza: infatti sono da prendere come riferimenti, non come riproduzioni millimetriche della realtà.

 

:ciao:

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