Da SCARM a Trs2019

[Marco]

Se io creo un tracciato su SCARM, è poi possibile importarlo in TRS2019 e utilizzarlo come traccia per i binari?

 

[UP844]

Sì, ci sono 2 metodi:

 

1) Esportare il tracciato come JPG e applicarlo a un piano delle dimensioni corrispondenti. Dev'esserci un tutorial simile, ma non mi ricordo se lo abbiamo "traslocato": verifico.

 

2) Usare il programma "Basemapz": QUI trovi le istruzioni scritte direttamente dall'autore (fa la stessa cosa del punto precedente, ma in maniera più semplice e più complessa al tempo stesso). Lo avevo sperimentato tempo fa per importare delle planimetrie di impianti FS, ma personalmente lo ritengo troppo complesso da usare.

 

Tieni comunque presente che in genere gli scambi e le curve presenti nelle librerie di binari di SCARM hanno geometrie "modellistiche" che al vero non si vedono nemmeno su un raccordo industriale.

 

[UP844]

Il tutorial (vecchiotto ma sempre valido ) per il primo metodo si trova qui:

 

[Marco]

15 ore fa, UP844 ha scritto:

Tieni comunque presente che in genere gli scambi e le curve presenti nelle librerie di binari di SCARM hanno geometrie "modellistiche" che al vero non si vedono nemmeno su un raccordo industriale.

 

Quindi il plastico modellistico non rispecchia poi fedelmente la realtà Ne avevo il dubbio, ora ne ho la certezza. In effetti il bello di Trainz è che si può fare qualunque tracciato sia di fantasia che rispecchiante la realtà senza essere legato a binari "precostituiti" e che quindi limiterebbero la creatività/fedeltà del tracciato stesso. L'unico limite è l'hardware, comunque, considerando il prezzo che hanno raggiunto i ferromodelli, costa sempre meno aggiornarlo..... Quando mi regalarono l'E656 della Lima negli anni '70 inizio anni '80, costava 11mila lire, e vari vagoni merci stavano tra i 4-6mila lire, adesso parliamo di oltre € 100.

[UP844]

La fedeltà assoluta alla scala, per quanto riguarda i binari è impossibile, a meno di non disporre della reggia di Caserta per ospitare il plastico.

Tieni presente che:

• una stazioncina su una linea secondaria, con binari lunghi 300 metri, in scala H0 sarebbe lunga circa 4 metri. [In Trainz sta in mezzo quadrotto]
• i raggi di curvatura sono per forza di cose compressi: il raggio minimo assoluto su cui possono circolare - a bassissima velocità e con moltissime limitazioni - i rotabili reali è di 100 metri, corrispondenti a circa 1,15 metri, sempre in H0. Tra i binari commercialmente disponibili, il raggio massimo che si trova è inferiore a questa misura.
• per gli scambi vale lo stesso discorso: la geometria minima in uso sulla rete RFI (vedi le apposite dime) ha un raggio di 250 metri sul ramo deviato e un angolo di circa 8 gradi; gli scambi modellistici hanno angoli assai maggiori (che io sappia, fino a 15-18°) e curve coerenti con quando detto al punto precedente.

28 minuti fa, Marco ha scritto:

che si può fare qualunque tracciato sia di fantasia che rispecchiante la realtà senza essere legato a binari "precostituiti"

 

Nella realtà, gli scambi sono comunque "precostituiti" e poi posati in loco, eventualmente modificandoli se necessario per ragioni particolari di impianto.

 

29 minuti fa, Marco ha scritto:

L'unico limite è l'hardware, comunque, considerando il prezzo che hanno raggiunto i ferromodelli, costa sempre meno aggiornarlo.....

 

Concordo in pieno: anni fa, un editoriale su una testata ferroviaria indicava tra gli altri argomenti contro(*) l'uso dei simulatori, il prezzo del PC necessario per farli girare. Sto per acquistare un nuovo PC per TRS19: mi costerà come una mezza dozzina di locomotive(**), ma poi avrò un parco sterminato di rotabili...

 

(*) li posso capire, visto che vivono di pubblicità delle case modellistiche. Uno degli argomenti più risibili era che si potessero fare composizioni con locomotiva del TGV + carri merci americani (come se queste cose non si fossero mai viste nel modellismo reale... tanto da venire stigmatizzate in un precedente articolo della stessa rivista )

(**) E comunque, 235-270 € per una E494 Trix, sbagliatissima (è la versione CA ricolorata, non la versione CC) non sono pochi lo stesso.

 

[Marco]

Ma la cosa probabilmente più a favore di Trainz è la reversibilità: una volta fatto il tracciato, messo il paesaggio etc... in un momento qualsiasi con il mouse si può cambiare tutto o in parte a proprio piacimento........ vallo a fare in un plastico! 

Comunque tornando a SCARM, lo trovo valido per fissare delle idee da sviluppare in seguito, anche senza usarlo come traccia sul quadrotto di Trainz.