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UP844

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  1. Controlla anche le quote dei nodi spline vicini al deviatoio: se non sono esattamente identiche, a volte fa questo scherzo.
  2. Fino a mercoledì sono preso fino al collo, poi vedo di preparare il progetto dettagliato (e quotato ) della stazione.
  3. @helys Ma stai già lavorando alla stazione?
  4. E quindi distanziare il segnale di protezione a 100-200 m da quello? Se puoi mettere il segnale a 200 metri dal primo deviatoio, allora puoi anche mettere il picchetto a 100 metri e il segnale 100 metri dopo. Il picchetto di manovra è essenziale, perché quello spazio protetto dal segnale di protezione è essenziale per le manovre delle locomotive dei treni che arrivano sul binario "A/P centrale". La "probabile comunicazione" deve esserci, e deve essere realizzata con deviatoi da 60 km/h (DSF-4 o -5).
  5. E ovviamente, il primo treno che passa è un passeggeri Ma poi arriva anche il mercione...
  6. Davvero notevoli! Non sapevo che anche RTC facesse dei misti... che treni sono? Lo ammetto, ho fatto "Ce l'ho, ce l'ho, mi manca..." con tutti i rimorchi, container e casse mobili . Notavo come Walter domini il Brennero (4 treni completi, più almeno un paio di rimorchi sugli altri)
  7. OK, ti farò sbellicare dalle risate: prossima fonte di ispirazione, Bologna Centrale o Verona Porta Nuova... A parte gli scherzi, passo al progetto definitivo con quote e tutto il resto? Questi sono gli schizzi preliminari degli altri due raccordi. Raccordo ENEL: a destra, arrivando lato "Bologna". Tra la stazione e il tracciato qui rappresentato c'è un tratto di circa 1 km, angolato di circa 30° rispetto alla linea (simile a quello del raccordo per i cereali che si trova a Lantano Ovest) Raccordo Interfrigo: si trova subito dopo il termine del marciapiede del binario 1 (che è il binario più in basso nello schema) Comunque, si tratta ancora di progetti di massima. Proverò, ma temo che un disegno unico sarebbe troppo grande, quindi pensavo di continuare con quattro disegni separati, iniziando con quello della stazione vera e propria, e proseguendo con: Raccordo ENEL Raccordo Interfrigo Raccordo Elettrochimica Il raccordo ENEL era elettrificato fino al termine del fascio di presa/consegna (il fascio di tre binari in curva), anche se non è mai stato utilizzato in servizio regolare. Se lo vuoi elettrificare, possiamo far arrivare i treni di cisterne fino alla centrale... vedi tu. Nota finale: gli scambi delle comunicazioni tra i binari di corsa e quelli che portano al binario 3 devono essere da 60 (DSF-4 o -5). Tutti gli altri sono da 30 (DSF-3, se ricordo bene) E complimenti anche al Napoli! .
  8. Teoricamente sì, ma perché farlo? Piuttosto, allunga le sezioni di blocco prima del segnale di avviso della protezione. Tieni presente che così facendo condanni un treno in arrivo da destra e che debba percorrere una deviata a viaggiare per 1 km in più a 30 o 60 km/h. Come ben sanno i viaggiatori veri ed i quattro gatti silenti che hanno giocato la mia sessione sulla Due Golfi, non è divertente. Per curiosità, che metodo usi per posare i segnali tra una stazione e la successiva? P.S. Preferisci un piano di stazione più semplice? Eventualmente, di Tavazzano posso fare un modulo nudo (a posare binari sono un asso, è tutto il resto del paesaggio a più di 1 metro dai binari che mi manda nel pallone )
  9. E mancano ancora gli altri 2 raccordi (sono riuscito a ricostruirli grazie a Google Earth: nel 2015 erano perfettamente visibili). Preferisci qualcosa di più piccolo? Ehm.. prenditi 5 minuti per capire il metodo con cui vengono posizionati i segnali. Lo scopo essenziale dei segnali è 1) impedire collisioni tra treni 2) indicare ai treni la velocità massima che possono tenere in determinate situazioni Ciò premesso: un segnale deve trovarsi minimo a 100 metri dal punto che protegge. In questo caso, il punto da proteggere è il picchetto limite di manovra, ovvero il punto massimo che un treno in manovra nella stazione può raggiungere, rimanendo protetto dal segnale di protezione. il segnale di protezione è a due vele (perché deve anche indicare al macchinista se percorrerà una deviata) quindi deve essere preceduto da un altro segnale a due vele, in modo che il macchinista possa limitare la velocità in tempo. tra i segnali deve esserci una distanza minima di 1.200 metri (è ammissibile che siano di più, mai di meno) le tabelle distanziometriche devono essere poste 100, 200, 300 e 400 m prima del segnale a cui si riferiscono
  10. Il raccordo lato Bologna serviva per portare olio combustibile alla vicina centrale termoelettrica (che non riprodurrei: se puoi vuoi complicarti la vita, si può fare, ho decine di planimetrie). Dall'impianto di scarico partono delle condutture che portavano l'olio combustibile alla centrale, che si trova a qualche centinaio di metri di distanza. Nella realtà il raccordo non è più utilizzato perché la centrale ora è alimentata a gas. Vedendo alcune foto in rete, il raccordo era anche elettrificato (non so fino a che punto), ma a quanto ho trovato l'elettrificazione non è mai stata utilizzata, se non per il collaudo dell'impianto. Ho trovato anche qualche vaga indicazione dell'esistenza di un raccordo della Interfrigo, che sarebbe interessante (anche per utilizzare tutti quei carri frigo che abbiamo). Però, a parte un paio di foto di carri Interfrigo a Tavazzano e qualche traversina annegata nelle sterpaglie lato Milano (alla stessa altezza del raccordo dell'Elettrochimica, ma a nord della linea), non ne ho trovato traccia. Proverò a dare un'occhiata con Google Earth, ma in genere le foto più vecchie sono anche meno definite.
  11. Raccordo Elettrochimica Solfuri (o come si chiama adesso ) @helys É solo una bozza, senza quote (come anche lo schema della stazione di Tavazzano poco sopra) Devo ancora scoprire cosa c'è nel punto 5 (è subito dietro la portineria dello stabilimento, dubito che ci scarichino cloro, ma non si sa mai...) e accertare se, vicino al punto 1 c'è un impianto di rifornimento per le locomotive sociali (sembrerebbe di sì, ma non c'è una strada vicino...). A parte i due binari che terminano con "Asta 1" e "Asta 2" tutti gli altri sono annegati nel piazzale. Vedo se trovo qualcosa di adatto. Come operazioni, le tradotte arrivano da Tavazzano su uno dei due binari "Asta 1" o "Asta 2" e da qui i carri vengono smistati ai vari impianti di carico/scarico. Purtroppo gli unici due video della manovra sono entrambi di tradotte in arrivo. In partenza, suppongo - ma non ne ho evidenza - che la locomotiva sia comunque in testa (ci sono vari modi di eseguire la manovra, con 1 o 2 locomotive)
  12. Con un problema simile, l'unica soluzione che mi viene in mente è quella di salvare la tratta e la sessione come file CDP (in Content Manager, "Export to CDP") e poi caricarli su Google Drive o un sito di hosting simile. Su questo PC non ho Trainz, appena possibile ti posto una schermata.
  13. Su, in fondo è un lembo di Pianura Padana: campi, filari di pioppi(*), rogge, qualche cespuglio... (*) una delle tre o quattro specie di alberi che riconosco . Da Google Maps, principalmente
  14. Non sono io che mi invento piani di stazione funzionali: sono così al vero (a differenza del 99% di quelli modello )
  15. Ce n'è anche una (al vero dismessa) sulla destra, ma possiamo tranquillamente eliminarla: fammi sapere, che modifico il piano binari di conseguenza.
  16. Curiosando sulla DLS, ci sono anche degli SpeedTree di Euromodeller (RIP - un altro ). Per lo più sono modifiche (repaint ) degli SpeedTree di Auran, ma ci sono anche tre o quattro "boschetti" che varrebbe la pena di analizzare per vedere se effettivamente funzionano (quelli che avevamo realizzato con Ettore avevano problemi se posati su un terreno che non fosse assolutamente piatto).
  17. Ci sono delle sequenze di regole che si ripetono identiche da una sessione all'altra (per esempio, l'applicazione di penalità più o meno gravi in caso di superamento di un limite di velocità, o di un segnale disposto a via impedita), o più volte in una stessa sessione (per esempio, in una stazione, la routine che controlla l'arrivo in orario, la partenza quando autorizzato o la mancata fermata). Fino a TS2010, l'unica possibilità era costituita da carta e penna con cui annotarsi le regole utilizzate e le relative impostazioni. In TS12, l'introduzione della possibilità di copiare e incollare sequenze di regole rappresentò un notevole passo in avanti. In TRS19 è possibile salvare come oggetti delle sequenze di regole da una sessione e quindi inserirle in un'altra sessione. L'esempio riguarda una brevissima sequenza, che impone una penalità di 1 punto per ogni secondo in cui il treno del giocatore supera il limite di velocità di 2 km/h o più (questi valori sono impostati nelle regole) 1 - Selezionare le regole da salvare, quindi fare clic con il tasto destro e selezionare "Create Template" nel menu a tendina che appare sullo schermo. 2 - Inserire una descrizione nella casella "Description", quindi fare clic sul segno di spunta 3a - Scegliere un'opzione tra: Overwrite current asset (Sovrascrivi oggetto corrente) Create New Version of Current Asset" (Crea una nuova versione dell'oggetto corrente) Create New Asset (Crea nuovo oggetto) [opzione predefinita] 3b - Inserire il nome della sequenza nella casella "Name" e una breve descrizione nella casella "Description" 3c - Fare clic sul segno di spunta per salvare la sequenza 4 - Ed ecco il nuovo oggetto in Content Manager 5 - L'oggetto si inserisce esattamente come una nuova regola (Edit Session|Add): viene elencato nell'elenco delle regole e, una volta inserito si può decidere se visualizzarlo come "Template" (icona con il foglio, vedi immagine) o come le regole componenti
  18. Veramente, si fa fatica a seguirti...
  19. Tutto ben ruminato, sarei per ispirarci a Tavazzano, perché: La stazione ha un piano binari semplice; L'industria chimica raccordata è abbastanza compatta, ma nonostante ciò ha un traffico piuttosto variegato per tipologie di carri (tramogge, cisterne, pianali con container per rinfuse o cisterna). I treni arrivano dal lato Milano sul binario 3, quindi lasciano i carri sul binario 3a, dove locomotiva dello stabilimento li preleva e li traina lungo il raccordo fino allo stabilimento. Il raccordo della centrale elettrica è dismesso, ma nulla ci impedisce di riattivarlo: nel mondo virtuale di Trainz possiamo bruciare quanto olio pesante vogliamo senza doverci preoccupare dei gas serra . Oltre ai treni di cisterne, permetterebbe anche l'uso - di tanto in tanto - di carri per trasporti eccezionali per la movimentazione delle grandi macchine (turbine, alternatori, trasformatori). In questo caso, però, occorre posare anche la comunicazione indicata in rosso, lato Bologna (che doveva esserci, per permettere ai treni di vuoti in partenza dal binario A/P centrale di ritornare alla stazione dove erano caricati, immagino Marghera o Ravenna). Fammi sapere se ti piace, e se vuoi inserire anche il raccordo per la centrale, così preparo anche gli schemi relativi.
  20. @helys Ciao Marcello, non mi sono dimenticato, sto ruminando sulle varie possibilità...
  21. Premesso che la mia esperienza con TRS19 è limitatissima, mi sembra che in Content Manager sia possibile - come lo era in TS12 - visualizzare l'elenco degli oggetti in una modalità che fa apparire anche le miniature degli stessi, anche se questi sono sulla DLS e non installati.
  22. Ecco perché vicino alla sottostazione di Trasta giravano tutti in costume da bagno... Per inciso, nell'articolo a corredo il treno viene descritto come "17 cisterne cariche provenienti dal porto di Genova": se non è un servizio "singolo", potrebbero essere cisterne di prodotti chimici provenienti dalla Carmagnani di Genova-Pegli (adiacente al porto petroli). Che io sappia (poi mi sbaglio, e ce ne sono decine ), gli unici due merci con cisterne aventi origine/destinazione Genova sono il Carmagnani e un Trecate-Genova Parco Fuori Muro di cisterne di nafta per il rifornimento alle navi (che però è composto però solitamente da cisterne VTG e GATX e inoltre è carico in discesa)
  23. Premessa: la qualità del video è oscena. Però una tripla di Vectron che sale sulla linea storica dei Giovi (notare, all'inizio, la visibile pendenza, 35 per mille) non è cosa che si veda tutti i giorni...
  24. Un peso così esagerato può dipendere da 2 cose: un enorme numero di texture di dimensioni enormi e/o un enorme numero di poligoni. Puoi postare una schermata della cartella della loco, così vediamo meglio da cosa dipende?
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