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UP844

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Everything posted by UP844

  1. Strano Intercity con Re 6/6 (credo)+ 3 carrozze OBB (una mista bagagliaio e una ristorante), il resto SBB (con carrozza pilota)
  2. Fulvio, da qualche parte dovrei avere un contenitore pianale condivisibile, nonché una serie di altri (cisterne, per rinfuse) ma adesso non so in quale PC o hard disk esterno o chiavetta siano e non ho tempo per cercarli: pazienta qualche giorno e vedo di recuperarli.
  3. The cab height issue is somewhat puzzling, since Whitepass himself made a custom object Cab tool, <KUID:58422:100036>, which should be quite handy as a tool to solve such issues before releasing a locomotive . Currently I have very little time to spare, but I will investigate the issue (the GG1 certainly deserves a better cab).
  4. Hi Jon, the standard and quickest method to bring the cab to the correct height is to edit the position of the a.cabfront and a.cabback points. This can be accomplished by changing their position in the 3D modeling software (but you need the source model) or by making use of IM Editor, which can be downloaded from N3V's website (I'm not at home now, so I cannot provide a link). Both the above methods, however, involve editing the GG1 mesh, so they will work on your GG1 but cannot be shared unless a modified GG1 is released. I think you could try cloning the cab and adding a "position" tag to the main mesh of the interior to have it rendered at a higher level. You might also have to edit the values of the various cab views in the "cameralist" container. I never used this method, but I think it should work.
  5. I blocchi d'angolo sono quasi sempre presenti sui container/casse mobili metallici chiusi o comunque con un telaio chiuso (come i container cisterna, o quelli con parte superiore telonata). La movimentazione, quindi, può avvenire tramite sollevamento dall'alto ed è possibile impilarli in numero variabile da 2 a 6, a seconda del tipo e della relativa resistenza strutturale. Le casse mobili telonate (curtainside) non hanno, ovviamente, una solidità strutturale tale da consentire il sollevamento dall'alto (né tantomeno possono essere impilate). Per il sollee quindi si utilizzano delle pinze che vanno a impegnare degli appositi incavi nella parte inferiore della cassa, solitamente dipinte in giallo o (in rari casi in altri colori purché contrastanti con il colore di base) Esempio di sollevamento di una cassa tramite pinze: i blocchi d'angolo inferiori sono utilizzati per assicurare la cassa mobile sul rimorchio e sul vagone. Nei terminali intermodali siti nell'entroterra (interscambio gomma -> ferro e viceversa), in cui vengono movimentate sia casse mobili, sia container marittimi, spesso le gru a portale e più raramente i carrelli impilatori (reach stacker) sono dotati di entrambi sia di attacchi per i blocchi d'angolo, sia di pinze (che vengono utilizzata anche per la movimentazione dei semirimorchi, che vedremo più avanti). Nei terminal portuali (interscambio nave -> gomma/ferro), in cui vengono movimentati pressoché esclusivamente container marittimi, solitamente le apparecchiature di sollevamento non sono dotate di pinze, ma solo di attacchi per i blocchi d'angolo. Le pinze vengono utilizzate anche per il carico dei semirimorchi sugli appositi carri tasca (sigla UIC Sd...) Due caratteristiche differenziano i semirimorchi gruabili (sollevabili tramite pinze) da quelli non gruabili: una, visibile a colpo d'occhio, è la presenza (o meno) degli incavi per le pinze. L'altra è la minor capacità di carico dei semirimorchi gruabili, che devono comunque disporre di una resistenza strutturale maggiore per sopportare le sollecitazione della movimentazione. Esistono diversi sistemi (essenzialmente, delle culle che vengono sollevate dalle pinze) che permettono la movimentazione di semirimorchi non gruabili: ciò permette una flessibilità operativa assai maggiore, sulle tratte in cui sono utilizzati hanno avuto un discreto successo. Semirimorchio gruabile (notare gli incavi per il sollevamento colorati in rosso) Semirimorchio non gruabile della stessa ditta: A volte, dalle fotografie di carri tasca, che possono trasportare sia semirimorchi, sia casse mobili, è difficile capire di che tipo sia il carico, soprattutto nel caso i cui non si riescano a vedere le ruote del rimorchio: in questi casi, è necessario cercare di capire se siano presenti i blocchi d'angolo che caratterizzano le casse mobili. (continua...)
  6. Eventualmente, i canali alfa li posso ripristinare io, non ti preoccupare!
  7. Pensa che ho messo a perdere il mio professore di Elettrotecnica chiedendogli mille dettagli sulla metadinamo, macchina elettrica con pochissimi usi, uno dei quali era quello di fornire una regolazione continua a bordo delle E.621 . E in laboratorio avevamo un gruppo Ward-Leonard (motore in cc + dinamo + motore in cc) come quelli che equipaggiavano le E.321 e simili che vedevo a Principe .
  8. Dal sito Captrain: E 494 504 con modulo last mile mentre manovra su un binario non elettrificato (località non specificata, forse Scarlino)
  9. Fermata di Arquà Polesine sulla linea Bologna-Venezia La presenza del terrapieno della SP24 ha portato a una disposizione dei binari piuttosto particolare. I treni di cisterne arrivano lato Bologna (a sinistra nella mappa), retrocedono verso il fascio di presa/consegna e poi ripartono nella stessa direzione verso Rovigo (a destra nella mappa). I primi due binari del fascio presa/consegna sono parzialmente elettrificati: ciò permette anche l'utilizzo di locomotive elettriche (E.483 da parte di Sistemi Territoriale e GTS), anche se spesso i servizi venivano svolti dalle "Occhialute" di ST. Altra particolarità del fascio presa/consegna (che occupa lo spazio del dismesso scalo merci) è la pesante recinzione in cemento e la presenza di una corsia di accesso per i mezzi antincendio, con ingresso a lato del fabbricato viaggiatori. All'interno del raccordo operano due automotori, un Kof rosso e un altro non identificato di colore giallo e di dimensioni simili. QUI maggiori dettagli sui servizi e immagini del raccordo.
  10. Vai al file Pack FSF 220 TB4-2 Pack di quattro locomotive diesel-idrauliche ex V220 delle DB, in servizio con la FSF (Ferrovia Suzzara Ferrara). 3D: XSIV Betatesting: Gigi-mmo (TRS19), Pegaso52 (TRS19) Consulenza per l'enginesound: Trainmaster 189 compatibili con le versioni da T:ANE a TRS19 luci di coda reversibili native predisposte per l'uso con i cartelli di velocità programmabili (Vmax=100 km/h, rango A) Il CDP contiene: keyword "tzit-free;diesel" <kuid2:135722:22021:3> FSF 220.R01 <kuid2:135722:22013:3> FSF 220.011 <kuid2:135722:22014:3> FSF 220.049 <kuid2:135722:22002:3> FSF 220.051 keyword "tzit-free" <kuid2:69593:15002:4> Corona rossa <kuid2:135722:54220:1> V220Horn TB4.2 <kuid2:135722:50220:2> V220 bogey <kuid2:135722:51220:2> Motore V220 TB4-2 Dipendenze da scaricare dalla DLS: <kuid:351022:25854> WS V200_Interior <kuid:104722:53870> Hymek Engine Sounds Caricato da UP844 Caricato 14/06/2023 Categoria Compagnie private  
  11. Vai al file Pack FP 220 TB4-2 Pack di tre locomotive diesel-idrauliche ex V220 delle DB, in servizio con le FP (Ferrovie Padane). 3D: XSIV Betatesting: Gigi-mmo (TRS19), Pegaso52 (TRS19) Consulenza per l'enginesound: Trainmaster 189 compatibili con le versioni da T:ANE a TRS19 luci di coda reversibili native predisposte per l'uso con i cartelli di velocità programmabili (Vmax=100 km/h, rango A) Il CDP contiene: keyword "tzit-free;diesel" <kuid2:135722:22010:3> FP 220.041 <kuid2:135722:22011:3> FP 220.074 <kuid2:135722:22012:3> FP 220.045 keyword "tzit-free" <kuid2:69593:15002:4> Corona rossa <kuid2:135722:54220:1> V220Horn TB4.2 <kuid2:135722:50220:2> V220 bogey <kuid2:135722:51220:2> Motore V220 TB4-2 Dipendenze da scaricare dalla DLS: <kuid:351022:25854> WS V200_Interior <kuid:104722:53870> Hymek Engine Sounds Caricato da UP844 Caricato 14/06/2023 Categoria Compagnie private  
  12. Vai al file Pack FER 220 TB4-2 Pack di sette locomotive diesel-idrauliche ex V220 delle DB, in servizio con le FER (Ferrovie Emilia Romagna). 3D: XSIV Betatesting: Gigi-mmo (TRS19), Pegaso52 (TRS19) Consulenza per l'enginesound: Trainmaster 189 compatibili con le versioni da T:ANE a TRS19 luci di coda reversibili native predisposte per l'uso con i cartelli di velocità programmabili (Vmax=100 km/h, rango A) Il CDP contiene: keyword "tzit-free;diesel" <kuid2:135722:22018:3> FER 220.028 <kuid2:135722:22017:3> FER 220.029 <kuid2:135722:22020:3> FER 220.041 <kuid2:135722:22016:3> FER 220.045 <kuid2:135722:22019:3> FER 220.049 <kuid2:135722:22015:3> FER 220.074 <kuid2:135722:22022:3> FER 220.R01 keyword "tzit-free" <kuid2:69593:15002:4> Corona rossa <kuid2:135722:54220:1> V220Horn TB4.2 <kuid2:135722:50220:2> V220 bogey <kuid2:135722:51220:2> Motore V220 TB4-2 Dipendenze da scaricare dalla DLS: <kuid:351022:25854> WS V200_Interior <kuid:104722:53870> Hymek Engine Sounds Caricato da UP844 Caricato 14/06/2023 Categoria Compagnie private  
  13. Caricata una nuova versione corretta e aggiornata che risolve - tra gli altri - il problema con l'enginesound di origine non-DLS
  14. Caricata una nuova versione corretta e aggiornata
  15. L'elemento essenziale di un container/cassa mobile: il blocco d'angolo. Devono essere presenti in numero di 4 nella parte inferiore, in posizioni prestabilite, corrispondenti a quelle di un container standard ISO da 10, 20, 30 o 40 piedi con larghezza di 8 piedi. Non è necessario che siano presenti nella parte superiore (anche se ciò comporta limitazioni alla movimentazione) e infatti molte casse mobili (soprattutto - anche se non esclusivamente - telonate, che non sopporterebbero comunque il sollevamento dall'alto) Nell'immagine qui sotto, le dimensioni S (relative alle 4 dimensioni standard) e P sono obbligatorie per assicurare la compatibilità con gli attacchi di rimorchi, carri ferroviari, e mezzi di sollevamento Le altre dimensioni (L, W e H) possono variare (entro certi limiti): per esempio, nel traffico intermodale europeo (e in piccola misura in quello marittimo) sono diffusissime le casse mobili da 45 piedi con larghezza 2,5 o 2,6 metri. Anche in questo caso, tuttavia, la posizione dei blocchi d'angolo corrisponde a quella di un container da 40 piedi largo 8 piedi (ci sono alcune eccezioni che hanno i blocchi d'angolo sugli angoli, ma ciò richiede veicoli dotati di caviglie mobili o poste nella posizione corrispondente) Un container ISO standard da 40 piedi: In questa immagine si vede come i blocchi d'angolo di questa cassa mobile da 45 piedi non si trovino agli angoli, bensì leggermente rientrate rispetto alle testate: Qui invece si vede come siano rientrati lateralmente i blocchi all'estremità di una cassa mobile con larghezza 2,5 metri, contro gli 8 piedi (2,438 m) standard. Ecco qui un 45 piedi caricato su un carro americano per il trasporto di container impilati (double-stacker) sopra a un 40 piedi: notare la corrispondenza degli attacchi. Un altro esempio tipico di lunghezza fuori standard sono i container cisterna o tankcontainer: Questo è un 20 piedi ISO, perfettamente corrispondente come dimensioni a un 20 piedi a cassa metallica: Questo invece, pur essendo dotato di attacchi corrispondenti a un 20 piedi, è più lungo e, per esempio, su un carro da 60 piedi (Sgnss) può essere caricato in 2 esemplari anziché in 3.
  16. Provvedo oggi pomeriggio. Sono fatte apposta: mi fa piacere che ti siano utili.
  17. Poi la smetto di rompere con i tubi... però ne serviranno una quantità anche nell'impianto dell'Elettrochimica In azzurro: la serie "FMA heating pipes". Scelta di elementi limitata (sono tutti qui). Facile da posare perché gli elementi fissi si uniscono a quelli spline. In verde: la serie "steam pipes". Scelta di elementi limitatissima (spline, curva dx/sx, elevazione e discesa, peraltro identiche), gli elementi fissi non si attaccano a quelli spline In giallo: la serie "piperack". Circa un centinaio di elementi, molto ben fatta (l'autore lavora nel settore), LOD a 4 livelli, ma... gli elementi fissi non si attaccano a quelli spline e unirli è un incubo per la presenza di moltissimi tubi da far combaciare In rosso: la mia limitatissima (solo 11 elementi) serie PRS (Pipe Rack System). Funziona benissimo ma necessita di ulteriori sviluppi. (Per inciso, con la mia mania per le sigle ho impiegato una vita a trovarli... )
  18. Cerca qui, cerca là... A sinistra della strada: serbatoi di stoccaggio realizzati da Jango per la Sherman Hill (ma sono troppo piccoli, hanno un diametro di soli 40 m, quelli della centrale di Tavazzano variano da 50 a 70 metri di diametro). I serbatoi sono circondati da un muro di contenimento che deve essere in grado di contenere tutto il prodotto stoccato nel serbatoio in caso di fuoriuscite. A Tavazzano (e in altri impianti), invece di un muro c'è un terrapieno. Le tubazioni sono alcuni elementi di un enorme sistema che ho in progetto da tempo (e che sarebbe l'ora di terminare...). Ci sono alcuni oggetti simili sulla DLS ma sono spline con migliaia di poligoni per ogni elemento (lungo circa 10 metri). Questi hanno il LOD su tre livelli (anche perché in un impianto non ce ne sono mai pochi) e sono modulari come le dime (il lupo perde il pelo ma non il vizio ) A destra della strada: terrapieno spline che se ne stava nascosto nel mio TS12: è praticamente perfetto, devo solo realizzare gli elementi d'angolo e a T e X. Ancora più a destra un serbatoio quasi delle dimensioni che ci servono (diametro 60 metri).
  19. Per me invece sono - letteralmente - il pane quotidiano . I biodigestori che abbiamo realizzato per la Transpadana arrivano direttamente da un testo che ho tradotto. Le strutture comunque sono molto limitate: adiacenti ai due binari tronchi in alto ci saranno le apparecchiature per lo scarico delle ferrocisterne e relativo casotto per le pompe nelle vicinanze i serbatoi di stoccaggio (con relativi terrapieni di contenimento: forse ne ho un paio tra i prototipi realizzati al 99%, devo guardare) tubazioni di collegamento tra la zona di scarico e i serbatoi di stoccaggio (non so se sotterranee o fuori terra) tubazioni di collegamento tra i serbatoi di stoccaggio e la centrale (fuori terra, sopraelevate) sul binario tronco corto potrebbe starci una rimessa per l'automotore e il relativo rifornitore di gasolio Vai avanti da un'altra parte, che intanto trovo degli oggetti adatti e ti preparo una planimetria. Il binario che porta al fascio presa/consegna è un po' corto... ma va bene lo stesso. Non fare la stessa cosa con il raccordo della elettrochimica, però...
  20. Oltre al binario nel cancello dello stabilimento, a Pontecurone c'è anche quest'allargamento dell'area recintata che mi insospettisce: anche se corto (poco più di un centinaio di metri), un altro binario ci sarebbe stato. Inoltre, c'è un troncone del classico cancello FS La disposizione dei binari potrebbe essere stata qualcosa di simile:
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