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Cancio

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Everything posted by Cancio

  1. Le "corsette" del personale. Milano Smistamento, 19 marzo 1989

    © Walter Bonmartini

  2. Cancio

    FS D345.1088

    .. in deposito ad Alessandria, "qualche" giorno fa ... Scansione da DIA Alessandria, 10 aprile 1988

    © Maurizio Messa

  3. Cancio

    E444.081

    Torino, 13 luglio 1994 Paolo Brocchetti - E412

    © Paolo Brocchetti

  4. Vediamo la vaporiera a cremagliera 981 005 in sosta nel deposito di Cosenza, nel maggio 1984. Negli anni '70 la locomotiva era ancora attiva con una coppia di treni Paola - Cosenza. Il treno era composto da due vetture dirette da e per Roma. Cosenza, Maggio 1984

    © Gerold Hoernig

  5. Cancio

    FS ETR244

    FS ETR244 + ETR242 in entrata a Milano Centrale il 18 giugno 1989 (Scansione da DIA) Costruito alla fine del 1938, iniziò a correre sulle rotaie italiane come ETR208. A metà del 1961 fu trasformato in ETR227 e, dieci anni dopo, in ETR227AV. A maggio del 1988 subì una nuova trasformazione in ETR244, che gli consentì di prolungare per qualche tempo la sua carriera. Fu demolito alla fine del 1999.

    © Maurizio Messa

  6. Locale 3354 Alessandria-Pavia Treno fotografato il 23 marzo 1986, in corso di validità orario Inverno 1985-1986, valevole dal 29/09/1985 al 31/05/1986. Quadro di riferimento: 129 Alessandria-Pavia e viceversa. Alessandria (p. 16.15) Valmadonna (p. 16.21) Valenza (a. 16.26 - p. 16.27) Torreberetti (a. 16.31 - p. 16.32) Castellaro (p. 16.37) Mede (p. 16.41) Lomello (p. 16.47) Ferrera Lomellina (p. 16.52) Sannazzaro (p. 16.57) Pieve Albignola (p. 17.02) Zinasco Nuovo (p. 17.06) Sairano-Zinasco (p. 17.10) Cava Carbonara (a. 17.13 - p. 17.14) Pavia (a. 17.21) km totali 65. Di seguito un piccolo parallelo tra "ieri" e "oggi", copia e incolla dei messaggi aggiunti alla discussione della scheda del Locale 3354 sul vecchio forum ".com" Anche in questo caso, fa fede l'orario in vigore dal 10/12/2017 al 09/06/2018, pdf scaricato il giorno 08/02/2018 ed a quella data aggiornato, come mostra la copertina. Il quadro di riferimento è diventato il 142, nell'orario 1985/1986 era il 129. All'epoca avevamo sette relazioni dirette (di cui due con effettuazione solo feriale e cinque segnalate come espletate con automotrice), cui si aggiungevano quattro treni (due per Vercelli ed due per Milano Porta Genova) con cui si poteva, rispettivamente da Valenza e Torreberetti, proseguire per Pavia con altrettanti treni con attese da pochi minuti fino ad un massimo di 36 minuti (due di questi però, uno per alternativa, era effettuato solo nei giorni feriali, a differenza dei treni in partenza da Alessandria, senza limitazioni di effettuazione). Nel 1986 i treni che muovevano da Alessandria potevano tanto fare servizio in tutte le località (quattro treni), o "saltare" Castellaro (tre treni) ed un caso, anche Zinasco Nuovo (l'ultimo treno previsto, in partenza alle 21.58, che era uno di quelli che "saltava" anche Castellaro). In senso inverso, curiosa disomogeneità. Solo un treno prevedeva fermate in tutte le stazioni, aveva una sosta relativamente lunga a Cava Carbonara - località in cui effettuava incrocio - e doppia numerazione, che potrebbe far pensare, vista la posizione di bivio della stazione, che di lì potessero proseguire due treni distinti, uno verso Mortara ed uno verso Torreberetti. Seguirà verifica con lo specifico quadro orario. Un altro treno, questa volta al mattino, presentava questa doppia numerazione e relativamente lunga sosta a Cava Carbonara, ma in questo caso non espletava servizio a Valmadonna. Anche da Pavia verso Alessandria possibile completare il viaggio cambiando o a Torreberetti o a Valenza. Il primo treno, in partenza alle 4.17 e con termine servizio a Torreberetti, effettuava fermata solo a Cava Carbonara, Pieve Albignola (a richiesta), Sannazzaro, Lomello e Mede. Presenti otto relazioni dirette, di cui due a periodicità limitata, cinque espletate da automotrice (e tra queste tutte le relazioni non effettuate giornalmente). Ai giorni nostri, come la Pavia Codogno, la tratta è esercita esclusivamente da Trenord, con collegamenti diretti. Da Alessandria, vi è un cadenzamento orario che vede partire al minuto 40, dalle 5 alle 7 e dalle 11 alle 19. Nella fascia oraria 5-7 vi è anche una partenza alle 6.00. Contiamo quindi tredici treni complessivi. In partenza da Pavia, cadenzamento orario che vede partire i treni al minuto 5 di ogni ora, dalle 6 alle 8 e dalle 11 alle 20. Anche qui vi è una relazione "fuori schema", anche se si tratta di una autocorsa e non di un treno, prevista alle 17.35. Quindi abbiamo tredici relazioni espletate con treni ed una corsa automobilistica, per un totale di quattordici soluzioni. Stazione di incrocio Sannazzaro, treni "pari" (arrivo al minuto 25) chiamati a fermata più lunga per attendere l'arrivo dei "dispari" (arrivo al minuto 28). I treni fanno servizio in tutte le stazioni, tranne, in ambo i sensi, a Cava Carbonara (stazione regolarmente servita invece dalle relazioni Pavia-Vercelli e viceversa). Ecco un campione di esempio di due relazioni "incrocianti" di questo orario invernale 2017/18. Nel rigo di Sannazzaro, i numeri tra parentesi indicano i binari previsti di ricevimento dei treni. Registrando quindi una fermata in meno, una sosta di quattro minuti per incrocio (a fronte di una relazione nel 1986 che apparentemente non aveva interferenti), si nota comunque un tempo di percorrenza totale leggermente superiore. Questo a fronte di un servizio più omogeno, diretto senza necessità di cambi e che va ad iniziare di primo mattino (5.40 e 6.05) e vede partire le ultime corse in fascia di primissima serata (19.40 e 20.05). Questo riflette un orientamento abbastanza comune emerso sinora esaminando linee dalle caratteristiche simili, specchio probabilmente delle mutate esigenze, ovvero la rinuncia alla fascia serale (partenze fino alle 23) e quella notturna, che in altri periodi vedevano comunque qualche servizio, magari solo parziale. Walter, nel 1986 i treni a materiale ordinario quali erano? (domanda di Carlo) Carlo, da Alessandria, erano a materiale ordinario il primo treno in servizio diretto delle 5.42 (7452), quello delle 18.47 (7454), tra l'altro l'ultimo a muovere verso Pavia. Oltre ovviamente i treni per Milano (tutti T.E.) ed un "Vercelli" (7416 delle 13.28). In senso inverso, il 7451 in partenza alle 5.40 da Pavia, il 7453 in partenza alle 17.47 e l'ultimo di giornata, il 7455 delle 20.35. [Edit] Piccola discrepanza su le relazioni "a doppia numerazione". Prendo ad esempio la prima che si trova, 3280/3349, in partenza da Pavia alle 7.30, arrivo a Cava Carbonara alle 7.38, partenza da Cava Carbonara alle 7.49, servizio in tutte le stazioni tranne Valmadonna, arrivo alle 8.52 ad Alessandria. La nota al quadro 129 riporta "Come treno 3280 da Pavia a Cava Carbonara". Quindi il 3349 dovrebbe essere il treno che muove da Cava Carbonara e il 3280 il treno che parte da Pavia e prosegue, vista la linea ed il nodo impegnato, verso Vercelli. Ci muoviamo al quadro 128 e qui si trova la "stranezza". Il 3280 è segnalato, si come treno, ma da Mortara a Vercelli. Vi è un autoservizio numerato anch'esso 3280, in partenza alle 7.27 da Pavia anziché le 7.30 riportate nel quadro 129. Una nota richiama alle fermate chiarisce che le fermate sono effettuate nei piazzali esterni delle stazioni ad eccezione di Cava Carbonara (fermata presso il P.L.) ed altre che non elenco qui in quanto non essenziali, oltre che il criterio di ammissione dei viaggiatori. Inoltre, non vi è alcun treno in relazione diretta Pavia-Vercelli o viceversa. Treno tra Mortara e Vercelli e viceversa, autoservizio con lo sesso numero del treno da Pavia a Mortara e viceversa.
  7. Cancio

    ALn 990 3015

    Pronta ad Alessandria per espletare un Locale Alessandria-Pavia. Stazione di Alessandria, 23 Marzo 1986 ndr. Identificato come Locale 3354 di sola seconda classe, Alessandria-Pavia. Qui la scheda con l'orario desunto dall'orario ufficiale FS Inverno 1985/86.

    © Alberto Viscardi

  8. Cancio

    ALe 880.013 a San Giuliano

    Regionale Cremona - Fidenza con ALe 880.013 in partenza dalla fermata di San Giuliano Piacentino il 10 agosto 1987.

    © Alessandro Muratori

  9. Comunque, chiedo cortesemente (*): - di non copiare e incollare notizie e foto senza citare la fonte - se si vuole condividere qualche notizia, introdurle con parole proprie e incollare il link. (*) in caso di reiterazioni cancellerò senza complimenti. a) perché è comunque (e a mio modo di vedere doveroso) sempre giusto citare la fonte da cui si traggono le notizie b) con questa nuova direttiva europea sul diritto d'autore , non vorrei mai dover risponderne io in qualità di intestatario della baracca. Grazie per comprensione e collaborazione
  10. Nicola, come ho scritto, questa è solo la traccia riportata sui quadri "lunga percorrenza" dell'orario, che non includevano tutte le fermate. Vedrò al più presto di completarla Ricercando la traccia del 591 a cui faccio riferimento, ho notato che il treno pur indicato con "Freccia del Sud" nella descrizione dall'autore non trovava riscontro con quanto mostrato nell'orario, in cui veniva indicato senza titoli particolari. O colloquialmente venivano indicati "Freccia del Sud" praticamente tutti i treni che impegnavano quelle relazioni o l'orario non mostrava tutti i treni "titolati" (strano, ma tutto può essere). PS Gli orari a cui faccio riferimento sono quelli messi a disposizione da Fondazione FS, quindi le scansioni degli orari commerciali ufficiali delle Ferrovie dello Stato.
  11. Questa era una delle prime "schede" redatte, messe nella descrizione della foto, prima della decisione di dedicare un'apposita sezione del forum. Più recente (sia nel senso di redazione della scheda, che nel senso di data della foto), la scheda del 591 qui sopra citato.
  12. Cancio

    Montelusa Centrale ?

    Molto simpatica la descrizione "Camilleriana" del nostro amico tedesco (che ho ricopiato pari pari, piccolissimi errori inclusi, che danno comunque un pizzico di simpatia in più allo sforzo, riuscito, fatto da Gerold per esprimersi nella nostra lingua, più che apprezzato e con comunque proprietà invidiabile). Grazie alla resa di pubblico dominio di tutti gli orari "storici" FS, già citata in altra descrizione, mi sono divertito a cercare che treno potesse essere, come per altri treni. Questo il risultato della ricerca
  13. Espresso 590 - 1982 La data del 30 aprile 1982 mi ha indirizzato verso l'orario vigente nel periodo invernale, valido dal 27 settembre 1981 al 22 maggio 1982. La consultazione del quadro orario 374, Agrigento Centrale - Agrigento Bassa - Caltanisetta Xirbi, mostra un unico espresso muovere dal capoluogo agrigentino, il 590. Senza - per ora - elencare l'intero tragitto e fermate (rimandando ad un secondo momento la scheda completa), mi limito ad indicare il percorso intero (Gerold lo ha "segnato" come espresso Agrigento - Roma, in realtà la corsa proseguiva fino a Milano) con le principali fermate, desunte dal quadro 3 (parte iniziale dell'orario, sezione 04 - Linee Ferroviarie Nazionali) che mostra le relazioni Sicilia-Milano. EXP 590 Agrigento Centrale (p. 12.31) Caltanisetta Centrale (p. 14.36) Enna (p. 15.41) Catania Centrale (a. 17.24 - p. 17.47) Taormina Giardini (p. 18.46) Messina Centrale (p. 19.34) Messina Marittima (p. 20.15) Villa S. Giovanni (a. 20.50 p. 21.40) Lamezia Terme Centrale (a. 23.09 - p. 23.14) Paola (a. 23.50 - p. 23.55) Salerno (p. 2.50) Napoli Centrale (a. 3.34 - p. 3.46) Roma Tiburtina (a. 6.35 - p. 6.50) Firenze Santa Maria Novella (a. 10.05 - p. 10.15) Bologna Centrale (a. 11.44 - p. 12.06) Milano Centrale (a. 14.40). 14 ore e 9 minuti di percorrenza, inclusa traversata dello Stretto su nave traghetto. Il quadro orario 359 Reggio di Calabria Centrale - Messina Marittima - Villa San Giovanni - Paola mostra in partenza da Reggio di Calabria C.le l'espresso 9590 per Villa San Giovanni (p. 20.55 - a. 21.20) Visto il 9 "in più" rispetto al numero del "nostro" espresso, mi verrebbe da pensare ad una sezione di vetture aggiunte in composizione al 590 a Villa San Giovanni. A livello di curiosità, il treno impegnato sulla relazione inversa Milano Centrale - Agrigento Centrale, Espresso 591, muoveva dal capoluogo lombardo alle 16.55 per giungere ad Agrigento alle 19.08 del giorno successivo. L'incrocio con l' EXP 590 doveva avvenire nei dintorni di Napoli, in quanto il 591 era atteso a Napoli Centrale alle 3.13 per ripartire alle 3.26, ovvero 8 minuti prima dell'arrivo del 590 nel capoluogo campano. I viaggiatori di seconda classe erano ammessi in partenza da Milano Centrale solo se in possesso di biglietti di chilometraggio superiore ai 700 km, limitazione invece non presente nelle note dell'Exp 590.
  14. Cancio

    Montelusa Centrale ?

    Montelusa si trova nella provincia Camillieriana - un "dovere assoluto" per tutti gli appasionati di Andrea Camillieri. Se avete dubbio, guardate la quarta pagina del "Atlante Ferroviaria Italia e Slovenia" della editrice Schweers und Wall di 2009. Parte da questa stazione l'espresso Agrigento - Roma con una coppia di D343 fino a Catania. Locomotive senza riscaldamento - mi ricordo di un viaggio bastante freddo fino a Catania. Agrigento Centrale, 30 aprile 1982

    © Gerold Hoernig

  15. Due E626 con un treno merci verso Reggio Calabria a Paola (CS). Queste locomotive avevano ancora 5 anni di servizio da fare. Poi erano sostituite dalle un po piu moderne E636... Sarebbe interessante di vedere i treni merci di oggi sulla Paola - Reggio Cal..... Paola (CS), 13 aprile 1983

    © Gerold Hoernig

  16. Cancio

    ETR 303

    foto da dia: ETR 303 in arrivo a Roma Termini. Ho tolto i colori per dare maggiore effetto di "vecchio" alla foto. Roma Termini, 13 Giugno 1985

    © Claudioz59

  17. Il fatto di sondare la preferenza circa la livrea, mi fa pensare che sia escluso a priori un intervento di ripristino delle cabine originali (intervento di carpenteria che un impianto come Foligno ha tutte le competenze e le abilità per eseguire, ma che gioco forza farebbe aumentare i costi di gestione del mezzo). Scegliendo proprio la 005 si sono presi una piccola e comunque piacevole "gatta da pelare", in quanto effettivamente, tolto il ripristino delle condizioni estetiche "pre" riqualificazione, ogni scelta in qualche modo può fare storcere il naso (e siamo nella condizione che tutti hanno a loro modo ragione). La livrea XMPR 1 "invertita", non mi piace, diciamolo subito, vero è che mal si accoppia con il parco rotabili attuale, non sono del tutto concorde sul considerarla di scarsa valenza storica, magari allargando a tra qualche anno l'orizzonte su cui la si considera. Nel bene o nel male fa parte della storia aziendale e seppur dopo le tante divisionalizzazioni, pur sempre si parla di Ferrovie dello Stato. La livrea tradizionale è nettamente più bella, ci si potrebbe accontentare di aver preservato il valore simbolico della macchina e pazienza se la livrea non è "giusta" da un punto di vista di rigore storico assoluto. Alla fin della fiera forse, la soluzione che avrebbe meglio coniugato rigore storico e felicità degli appassionati, mi viene il dubbio sia proprio quella che citavo, messa come commento da un utente di Facebook, ovvero 005 a Pietrarsa così come si è fermata (fatto salvo intervento di pulizia e riordino di parti eventualmente deteriorate della pellicolatura) per far chiudere l'ideale cerchio che parte dalla 001, già lì ospitata. Per l'esercizio storico invece, o "accontentarsi" delle due unità già previste in organico alla Fondazione una volta distolte dal servizio attivo o, se fondi e programmi lo consentono, includere una terza macchina da scegliere tra unità che non diano problemi particolari di "rigore storico". Tutte oziose chiacchere, come sempre mie opinabilissime considerazioni, rimane il sentito ringraziamento per l'opera di sensibilizzazione che la Fondazione sta portando avanti (non so se ci avete fatto caso, ma anche solo l'ing. Cantamessa è diventato presenza molto abituale in servizi televisivi che parlano dei treni storici e delle iniziative turistiche correlate; un buon modo per "mettere la faccia" e far uscire la coscienza di quanto si sta facendo dalla cerchia stretta degli appassionati, coinvolgendo sempre più persone).
  18. Tra i vari commenti al sondaggio che ho leggiucchiato e che cito senza per ora darne giudizio, anche chi propone di portarla a Pietrarsa allo stato attuale, da porre di fianco alla E.444.001, "inizio e fine della Tartaruga", preferendo per l'esercizio dello storico unità senza difetti al telaio. Come prevedibile e per ora fortunatamente con toni civili, ognuno sta dicendo la sua Voi come la pensate ?
  19. Giunta ufficialità E siamo a distanza di sicurezza dal primo di aprile per fortuna http://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/8881-ferrovie-la-e-444r-005-sara-preservata-un-sondaggio-per-deciderne-la-livrea Con qualche dubbio sulla livrea...o "originale" che la macchina non ha mai vestito avendo subito ricevuto la livrea XMPR dopo la riqualificazione, o la livrea XMPR che ricevette all'epoca, nello schema che definivamo "XMPR 1", ovvero con il muso in verde pantone e l'unica peculiarità di avere, rispetto alla versione definitiva di questa tipologia di livrea XMPR, invertiti i colori in fiancata: blu il sottocassa e verde pantone la fascia longitudinale (al pari della E.632.024, se non ricordo male). Per stessa ammissione della Fondazione FS, questa seconda livrea sarebbe di "scarsa rilevanza storica" e non coerente col parco carrozze, dall'altra la livrea sarebbe un " " falso " " storico (ovviamente abbondanza di virgolette d'obbligo e, a differenza del discorso della rilevanza storica e della coerenza con le carrozze, non è considerazione esplicita della Fondazione, bensì emerge da commenti vari) ad ogni modo sulla pagina Facebook della Fondazione è aperto un sondaggio per dare la propria preferenza, chiunque sia iscritto al social network può dare la sua preferenza. Personalmente per quel nulla che vale, non ho ancora maturato un giudizio. Fin che non si vota non si ha indicazione dell'andamento del sondaggio, tra i commenti comunque non mancano anche giudizi a favore del ripristino della livrea XMPR1.
  20. Verona Porta Nuova, 10 agosto 1994. ndr Purtroppo pochi elementi. Sembrerebbe una composizione ALn773+Ln664+ALn773, ma nessuna annotazione su composizione esatta ne tipo di servizio è disponibile. Sulla parte di muso reclinata, a lasciare scoperta la parte che ospita le condotte pneumatiche il gancio e la condotta per il comando, si intravvede il numero della macchina, senza peraltro apparire completamente riconoscibile. A me pare di leggere ALn773.353x, ma più di tanto non riesco ad "aguzzare" la vista.

    © Paolo Brocchetti

  21. Si tratta di una coppia di ALe di prima generazione (probabilmente ALe 792) che lascia Ofantino in direzione di Margherita di Savoia. La linea è stata soppressa il 31 dicembre del 1985 con decreto dell'allora ministro Signorile.

    © Alessandro Muratori

  22. Cancio

    343 con locale Palermo-Trapani

    Con il mare come sfondo, il locale Palermo-Trapani corre lungo la valle di Castellammare del Golfo. 28 maggio 1997.

    © Stefano Paolini

  23. Vero, ma cliccando sul'argomento, questo viene aperto nella prima pagina. Marcello "lamenta" che non reindirizza al primo messaggio non letto della discussione. Cosa che in realtà è possibile ed è molto semplice. Domani qualche screen esplicativo, è più facile farsi che spiegarsi.
  24. Ora non ho tempo, comunque è possibile fare esattamente quanto si faceva nel vecchio forum, ovvero con un click andare direttamente al messaggio non letto. Posterò qualche esempio "visuale", come ripeteva sempre il buon Tino, un'immagine vale più di 100 parole.
  25. esattamente come descritto, fate l'abitudine, che indietro non si torna (nel mentre noi diamo qualche martellata alle impostazioni per ridurre il divario per quanto possibile col vecchio )
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