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Andrew245

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  1. Ciao, scusami della mia risposta in ritardo, ma ho avuto impegni....lavoro...Purtroppo i disegni con i calcoli non riesco a trovarli, è passato troppo tempo, non ricordo dove li ho archiviati....
  2. Prima di iniziare la presentazione del mio modello, credo sia meglio conoscerne un po la storia, anche perchè molto poco conosciuto e tra l'altro modellisticamente a quanto ne so, rarissime volte riprodotta. La causa della enorme crescita negli anni '20 del secolo scorso, è dovuta alla LTM (Limburg Tramway Company) sulla linea Maastricht - Vaals. Questa regione era in pieno sviluppo economico (l'area tra Vaals e Gulpen) tra produttori tessili, fabbriche di birra e commercianti e carbone; lungo il percorso i villaggi erano fortemente dipendente dalla ferrovia. Anche la LTM riscontrò la necessità di un ammodernamento dei mezzi ferroviari, addirittura anche i vagoni merci furono impiegati anche come normali treni passeggeri, ma naturalmente ciò comportò molti problemi e disagi a lungo termine. Inoltre treni erano troppo lunghi e troppo pesanti. Settimanalmente si svolgeva il mercato di verdura e bestiame in Wijlre per cui si sentiva l'esigenza di un trasporto migliore ferroviario, anche per via di molte salite fino al ponte sulla valle Geul e la lunga ripida salita da Nyswiller a Vaals. LTM non disponeva di locomotive adatte, specialmente per il carico merci , il parco macchine era lungi dall'essere ottimale, fu così deciso di acquistare un locomotore potente ed adatto per questa particolare linea. Questa locomotiva doveva soddisfare i requisiti necessari, il carico per asse di 14 tonnellate non doveva essere superato, di una velocità di 60 km / h adatta all' impiego per un treno merci pesante che potesse agevolmente percorrere la tortuosa linea. All'Inizio la Hanomag di Hannover (Germania), costruttrice di locomotive e forte della propria esperienza, suggerì un brevetto di progettazione, come per le Garratt, personalizzata con diverse tecniche Verhoop moderne , che LTM già aveva applicato ad altre macchine. Una Garratt essendo una locomotiva articolata, aveva già dimostrato le sue ottime prestazioni in Africa essendo molto adatta per l'uso collinare, specialmente per la sua ottima aderenza in un territorio dal clima asciutto. Il design Hanomag (C`C`h4t) LTM Garratt prevedeva 6 assi motore distribuiti su due carrelli, con un carico per asse di 12 tonnellate. La macchina aveva quattro cilindri di pressione che alimentavano gli assi attraverso un innesto a forbice Verhoop. Il bollitore era dotata di un surriscaldatore, e la pressione massima vapore era 12 bar. . La LTM Garratt era anche aprezzata per la sua autonomia di carbone ed acqua, il suo consumo era idoneo per qusta linea tra, Vaals e Maastricht , in linea d'aria sono 28 chilometri di distanza, non necessitava di molti rifornimenti. La sua costruzione iniziò verso la fine del 1930 dalla fabbrica Henschel con il numero 10758/1931. È stata assunta nel 1931 dal LTM con il numero 51 che ne indica la società . Fu utilizzata principalmente con i merci pesanti attraverso la linea dal Wijlre NS - Vaals, verso la mattina, pomeriggio e talvolta anche la sera come treno passeggeri . Nell'ultimo periodo la linea LTM Maastricht - Vaals subì una crisi, per la Garratt iniziò il declino. Ha trascorso i suoi giorni al servizio della LTM per alcuni beni o impiegata per un unico treno passeggeri, poi secondo alcune fonti, rimase inattiva in deposito per diverso tempo . Nel 1938 cala il sipario per la linea LTM Maastricht - Vaals. Dal 1938 si sa poco della LTM 51, scarse o inesatte sono le informazioni. La maggior parte del materiale dalla linea LTM Maastricht - Vaals fu acquistata dalla Dotremont (oggi Dotremont Metal Recycling) di Maastricht, compresa molto probabilmente la LTM 51, data la sua giovane età di soli sette anni e la sua eccellente condizione. A sua volta la Dotremond la vendette nel 1940 per l'Ufficio Tecnico Verde a L'Aia. E 'un peccato che non si conosca la storia dopo il 1941 . Quello che si sa è che la locomotiva negli anni '50 fu demolita vicino a Colonia . La locomotiva era una combinazione di resistenza e affidabilità del validissimo brevetto Garratt . Trovati i disegni quotati, iniziai la sfida , tra tornio e fresa ; naturalmente come mia tradizione sempre in metallo ! Modello impegnativo naturalmente , ma tutto sommati non ai massimi livelli di difficoltà , avendo già esperienza nell'autocostruzione di locomotive a vapore, grande ambizione di ogni fermodellista . Ne è nato alla fine un significativo diorama che qui vedete, in cui una guardia intima il divieto di passaggio. Tutti i figurini sono stati da me modificati nelle pose .e dipinti ; la cabina volendo potrebbe essere illuminata ed è una cosa che farò . L'unica cosa che ho dovuto rivedere e procurarmi sono state le ruote, credo Fleischmann, che avevano un bordino da ridurre, troppo alto . Vi lascio quindi alla sequenza immagini . Anche questa se fosse in Trainz sarebbe uno spettacolo eccezionale !! Grazie dell'attenzione !!
  3. Eh ..magari potessi avere un plastico...La mia dimora di 60 mq non me lo permette ..avrei parecchio materiale in scala Z, quindi molto piccola, ma vedrò più avanti di ricavarci qualcosa in un angolino..del resto nella mia Venezia è impossibile avere uno spazio adatto per quest'hobby , come un magazzino, è già una fortuna avere un appartamento... Comunque grazie ancora !
  4. Bene Luigi, quando vuoi, ma vediamoli lo stesso .
  5. Grazie e complimenti anche a te ! Questo è un modello statico, non saprei dire onestamente in che modo potrebbe essere motorizzabile, in un plastico necessiterebbe fingere il suo traino in altro modo , con l'ausilio di un altro mezzo ausiliario agganciato, come un carro, il sotto cassa ha infatti poco spazio per un vano dove inserirlo, comunque si un bell'apparato fumogeno sarebbe una bella idea ! Al vero non so quale sia la sua potenza , che cosa nasconda il cofano posteriore , non credo sia un grande motore, del resto il suo impiego è specifico , non richiede trazioni elevate . I miei modelli sono statici proprio perchè non possiedo un plastico, motorizzarli, infatti e lo vedrete sono pratcamente impossibili da digitalizzare e motorizzare . Per l'illuminazione interna quindi..idem
  6. Buon giorno a tutti ; la rassegna di rotabili che andremo a vedere un po alla volta , da me completamente autocostruiti, rappresentano una ricerca che svolsi un paio d'anni fa ; i rotabili di servizio manutenzione particolari , strani e poco conosciuti e poco visibili nella realtà , mi hanno sempre attirato, spesso molto di più di tutto il resto " normale " ferroviario, rappresentano quella particolarità di esercizio che anche in un plastico possono fare la differenza e dare quel tocco in più che rende lo scenario molto più interessante . Il soggetto inedito in H0 che voglio presentarvi, può anche nel 3D, essere un valido spunto per Trainz , infatti non presenta particolari difficoltà, a mio avviso, di realizzazione in software, visto le sue forme squadrate prive di particolari modanature o dettagli complessi . Si tratta di un motocarrello CEMES ASPA 10 , per lo spostamento del personale per la manutenzione ferroviaria, naturalmente circolante in Italia ; io lo scelsi proprio per le sue forme spigolose per una veloce riduzione in scala 1 : 87 , anche se a dire il vero , proprio facile come modello non è , si rivelò abbastanza impegnativo per diverse ragioni . Tutti i miei modelli sono in metallo, detesto le plastiche che fanno perdere parecchio tempo nelle rifiniture . A prima vista osservandolo sembra un convenzionale rotabile il cui banco di manovra si trova dalla parte dello scarico fumi, ma non è così, si trova nella parte opposta con un ampia finestratura . Forza con il 3D Signori ! Io quando mi pianto un'idea devo a tutti i costi realizzarla e ci sono riuscito nella IV dimensione sempre..spero sia così con lo stesso spirito di tenacia anche nel 3D ...Grazie per l'attenzione ! Andrea
  7. Grazie Piero ! Io di 3D non ci capisco nulla, lascio a voi con la speranza sia di interesse , poi se lo vedremo in Trainz indubbiamente sarebbe una mia notevole soddisfazzione !
  8. Ciao xsiv, assolutamente no, capisco cosa intendi dire , ma le sagome delle case italiane hanno un po tutte la stessa tipologia , quindi quando progettai questo modello mi venne spontaneo trovarne le forme generali, le falde dei tetti hanno più o meno le stesse altezze, lo stesso stile, proprio come certe stazioni oppure i vecchi magazzini merci, poi avevo fatto caso specialmente qui nel Veneto che queste trattorie sono abbastanza diffuse . Con la prossima volta invece, vedremo un altro edificio utilissimo in Trainz, che progettai !
  9. Aggiungo anche, la tabella con le tonalità che potrebbero essere utili ed i simboli...
  10. A parte le presentazioni mie precedenti , inauguriamo allora questa sezione con un mio modello che vuole essere anche come spunto per una facile riproduzione in Trainz , in questo modo allora avremo le viste complessive del soggetto in questione ; il progetto è mio , in quanto lo avevo pensato per un possibile impiego in un plastico ; io sono anche iscritto tra parentesi in un forum come collaboratore da anni per per il fermodellismo, numerosissime sono state le pagine a me dedicate in esclusiva , questo già presentato, ha avuto ampi consensi ma a parte questo discorso veniamo al dunque ; gli edifici , tanto in un plastico quanto in uno scenario virtuale , non bastano mai, questo sicuramente troverebbe un'ottimo impiego in un buon scenario italiano, pensiamolo in Trainz, anche vicino una stazione ; la mia costruzione come al solito, è stata realizzata in forex, non è ancora ultimata , ci sto lavorando, mancano ancora alcuni dettagli, ma già sono a buon punto, ciò che manca ancora è la parte antistante se andrebbe corredata di tavolini e sedie e l'area complessiva circondata da una siepe, quindi se per caso esiste già un soggetto in 3D , meglio ancora è facile allora modificarlo e portarlo praticamente uguale a questo prototipo ; lascio allora a voi valutare l'idea, credo che le foto parlino da sole . Grazie dell'attenzione !
  11. Bene ! Da parte mia materiale ne ho, potrei postare soggetti non solo per essere mostrati come solo modellismo ma anche come suggerimento, spunto per riflessioni riguardo a Trainz ; se poi troverò disegni di rotabili o altro , li posterò, lasciando a chi naturalmente avrà voglia di svilupparli in 3D , potrebbe essere con il tempo, una sezione " ponte " utile, a metà strada tra il modellismo e la simulazione, un modo così che permetterebbe , a mio avviso, di mantenere e far crescere Trainzitalia .
  12. Molto bene per l'iniziativa Cancio, grazie e grazie anche per la cover iniziale ! Spero abbia un buon successo ; io ho una valanga di cose da pubblicare volendo, che forse possono essere di spunto idee anche per Trainz, ma spero più che altro nella partecipazione di tutti anche con cose modeste, non ha importanza, qualsiasi cosa , anche presentare i propri modelli eventulmente, condividere è importante ma mantiene attivo quel sogno che abbiamo in noi chiamato Treno !
  13. Chiedo venia, per l'errore, non mastico il tedesco e forse avevo letto male, comunque grazie per il giudizio e la precisazione !
  14. Forse non tutti sanno che molte carrozze in esubero in Germania erano state impiegate come aggiunta o proprio come cabine segnali provvisorie , in modo assai strano ed originale si chiamavano " Behelfsstellwerk " , la cosa diversi anni fa, mi incuriosì e stuzzicò parecchio e trovandone parecchie ottime foto riuscii a riportarla con la massima fedeltà in scala H0 ; di questa carrozza addirittura , non persero tempo a togliere i carrelli, la sistemarono come stava su travi di legno, generalmente invece i carrelli venivano tolti subito, ma comunque un lavoraccio.. ; la Behelfsstellwerk in questione, si trovava in un raccordo industriale Marienfelde in località Fernbahnsteig , ebbe una logevità discreta poi l'edificio recentemente è stato demolito ; per prima cosa l'importante era trovare una carrozza piu fedele possibile in 1:87, non è stato semplice , ho dovuto crearla praticamente da 0 o meglio utilizzare carri giocattolo la cui sagoma però era perfetta e ricostruiore tutto il resto paratie finestrate comprese ; poi, via con i calcoli in scala ed incisioni a mattoni sui muri, opera in forex che è il migliore materiale , specialmente per gli edifici, versatile e pratico . Come sempre, massima tonalità poi per le varie sfumature murali e soprattutto il tetto con le varie chiodature sulle lemiere, da notare che stranamente non esisteva nessun comignolo sull'edificio ; ottenuti i due modelli è stato facile e correttamente collegarli assieme, ne è nata così una piccola testimonianza originale storica in scala , in circa un mese e mezzo sono riuscito a riprodurla. La vedreste riprodotta in Trainz una cosa come questa ? ...Grazie dell'attenzione !
  15. Favoloso Jango, complimenti !! Bellissime atmosfere !
  16. Credo che uno spazio per il fermod. non ci starebbe male , potrebbe, a mio avviso, incentivare ancora di più questo forum e coniugare le due cose per la passione dei treni, anche con piccole cose, io i treni li ho nel sangue sin da bambino, e non potendo permettermi un plastico, Trainz mi permette di coltivare e soddisfare questa passione ; ora che si è quasi raggiunta la perfezione, e chissà cosa vedremo in futuro, creare uno scenario la si può considerare una forma d'rte, ci vuole fantasia , occhio e parecchio impegno, non è più un gioco come i primi Trainz, qui si fa e si farà sul serio, pensate cosa otteremo in futuro con software 3D più sofisticati, locomotori straordinari di una perfezione fotografica, già Train Sim World è da sballo ora...Ammiro davvero coloro che spendono il proprio tempo per creare nuovi rotabili, acessori ecc. chi è abile nell'uso di software 3D , bravisssimi da applauso ! Io volendo ne posso avere finchè voglio, ma non ci ho mai capito un tubo..io preferisco lavorare con le mie manine..
  17. Vi ringrazio davvero !! ...Bene , ne ho di legna da ardere direi ! ! .. io ormai sono prossimo verso la pensione, non mi manca molto, l'entusiasmo con il Trz 2019 mi ha ripristinato la voglia di questi simulatori, pertanto , ora il mio tempo è ancora limitato e mi ci posso dedicare ogni tanto, ma ho intenzione di riprendere alla grande, con i vostri suggerimenti e partecipare ancora qui più attivamente ! Grazie !!
  18. Grazie UP 844 , ma ho compreso meglio e riesaminato tramite il Content Manager , la questione ed in effetti ci stanno anche errori, il fatto è che sono passati troppi anni dal 2009 che ho ripreso recentemente , un tempo , se non ricordo male e dico una cavolata , ( ! ) la procedura era più semplice e rapida, non mi sembra esistesse un C.M ma li caricavo in altro modo quelli da terzi , nè ricordo bene dove li scaricavo, mi iscrissi per un breve periodo dell'epoca ad un forum di simulazione ferroviaria, erano i primi trainz e Train Simulator Microsoft comparsi.....eh.. anch'io sono un po anzianotto, quasi in età pensionabile, ma mi ci diverto ancora...ma la memoria ed il tempo non fanno sconti...un po di mea culpa me la devo dare... Grazie !
  19. Proverò , però la faccenda mi senbra un po strana, ossia se il 2009 funziona strabene , non capisco come mai gli aggiuntivi creati da terzi non funziomano correttamenti...boh....mistero...
  20. Errori particolari no, potrebbe giustamente come dice pegaso52 ( Ciao ! ) un discorso di directx....va beh...pazienza !
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