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Alla ricerca dei raccordi perduti


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Catalogo degli impianti serviti da Mercitalia alla mano, stavo curiosando su Google Earth nella stazione di Cambiano-Santena (linea Genova-Torino), e mi sono imbattuto in quello che avrebbe potuto essere un altro raccordo dismesso.

Il primo indizio è la zona curva, coperta da vegetazione che separa i due gruppi di edifici industriali, con andamento curvo a partire dalla stazione.

Il secondo è la riga - assolutamente dritta, che taglia in due il campo triangolare in basso a sinistra e punta a un complesso di edifici abbandonati (ex Autoparco militare:bho:).

L'unica zona non coperta da abbondante vegetazione è l'attraversamento della strada (freccia rossa)

 

Cambiano-Santena-1.thumb.jpg.62facb5d6f4820cd973bf92a4d9edf15.jpg

 

E infatti... dall'asfalto spuntano delle rotaie :vinco:

 

Cambiano-Santena-2.thumb.jpg.87e7fa0d70cb340b7f749eeee4459da7.jpg

 

:ciao:

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Secondo me  puteresti dare una occhiata al piano binari della stazione FNM/FS di Merone prima del rifacimento totale avvenuto nel 2010..


E' interessante perché oltre ad essere una stazione crocevia di 2 linee di amministrazioni diverse (FS e FNM) serviva anche la Cementaria Merone ( ora Holcim )

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Sul geoportale del Piemonte, si indovina la stessa cosa osservando la "curva" verde che si stacca dalla ferrovia.

 

 

 

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ma la CTR "Storica", non è abbastanza storica, visto che il tracciato dei binari non è riportato.

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OT ma non troppo

 

Pur avendo fatto per innumerevoli anni il pendolare, solo domenica tornando da Bologna, ho visto a Pontecurone un paraurti probabilmente unico rimasuglio dell'antico raccordo (o forse solo del binario che è stato soppresso. Era abbastanza spostato verso la fabbrica che era raccordata comunque.

 

Anche in questo caso CTR non abbastanza storica o eccessivamente dettagliata. 

I due binari della Milano/Piacenza-Alessandria/Genova sono ridotti ad un unico tratto.

 

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Anche per Stazzano nessuna traccia

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All'inizio anni 90 era ancora attivo (mi ricordo cabride di Muratori in cui si vedeva fermo un carro e il binario che deviava dal percorso della Mi-Ge).

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Con Google Earth, ritornando al dicembre 2005 il raccordo dalla stazione alla caserma è già disarmato, ma all'interno si vede che il binario si sdoppia:

 

Cambiano_2005.thumb.jpg.820efc3fd9614e6683ff8bbcdcffad21.jpg

 

In teoria, ci sarebbe anche una versione 1985 che sarebbe interessante... se i vari edifici non fossero poco più che un gruppetto di pixel.

 

Per Pontecurone, l'unico - inequivocabile - indizio dell'esistenza del raccordo è il binario che entra nella fabbrica: ho fatto ricerche ovunque, ho chiesto anche a macchinisti che su quella linea ci hanno lavorato, ma nessuno ricorda la presenza né del raccordo, né del paio di binari al suo servizio... :bho:

 

:ciao:

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Stazione di Bassano del Grappa (visibile a sinistra) raccordo industriale con Baxi/ex Smalterie Venete con cui venivano trasferiti vagoni completi di coil.

Oggi esiste ancora la parte non competenza FS, cioè l'attraversamento di via Folo e l'ingresso in Baxi.

 

Ciao ALM

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Oltre al binario nel cancello dello stabilimento, a Pontecurone c'è anche quest'allargamento dell'area recintata che mi insospettisce: anche se corto (poco più di un centinaio di metri), un altro binario ci sarebbe stato.

 

Pontecurone.thumb.jpg.2a5932dc5bbc9969abb312bd6bd77c01.jpg

 

Inoltre, c'è un troncone del classico cancello FS

 

Pontecurone-2.thumb.jpg.0ae601682c2ec565e738da3a12933399.jpg

 

La disposizione dei binari potrebbe essere stata qualcosa di simile:

 

Pontecurone_raccordo.thumb.jpg.fbc7e94a44fd75e67dd924e1511011bc.jpg

 

:ciao: 

 

 

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  • 6 months later...

Un raccordo molto particolare nella stazione di Trezzano sul Naviglio (linea Milano-Mortara)

 

Messo in allarme dalla presenza di un classico allargamento della recinzione ferroviaria, che solitamene indica la presenza di un raccordo, non notavo traccia di binari. Ingrandendo, però, è apparso un raccordino dalla configurazione estremamente particolare, presumibilmente imposta dalla ristrettezza degli spazi.

 

Il cancello dava accesso a una piattaforma a settore con angolo di circa 90° che serviva altri tre binari: due entrano nei capannoni perpendicolari alla ferrovia, uno porta a una seconda piattaforma a settore con angolo di circa 45°, che serve due binari: uno entra in un capannone parallelo alla ferrovia, l'altro rimane all'aperto, parallelo ai due capannoni perpendicolari. Quest'ultimo binario forse avrebbe potuto proseguire oltre: ci sono tracce "sospette" nell'asfalto della via in cui sbuca, ma non si vedono rotaie.

 

La movimentazione dei carri all'interno dello stabilimento presumibilmente avveniva utilizzando un trattore gommato (o forse anche a mano): la piattaforma a 45° è lunga 10-11 metri: molto teoricamente, una Sogliola (lunghezza 3,4 metri, in parte sotto il carro) avrebbe potuto starci insieme a un carro a 2 assi, ma mi sembra improbabile.

 

Attualmente, i capannoni sono sede di un data center: non ho trovato traccia di che tipo di stabilimento si trattasse. Qualsiasi tipo di traffico vi si svolgesse, un impianto di questo tipo non riuscirebbe a gestire i moderni carri a carrelli (i più corti superano i 12 metri), quindi può essere arrivato, al massimo, agli anni '70-'80

 

Trezzano_sul_Naviglio.thumb.png.80cd0a8aac13d462c368dfadd55083f9.png

 

:ciao:

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Nel mio girovagare virtuale per la Pianura Padana, ho trovato un'altra piattaforma a settore, in quel di Tortona, presso lo stabilimento Cosmef (officina per la riparazione di carri ferroviari), apparentemente in uso (ci sono un carro Sggmmrss e un Sgnss su un binario posto oltre la piattaforma)

 

Screenshot2023-12-16175601.thumb.png.0bf6874702953694e73adab76025998e.png

 

:ciao:

 

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Piattaforma a settore anche in Brianza. In ambito di stazione a Besana il raccordo Vetrotex (ora OCV Italia) per la ricezione di carri cisterna carichi di silice. La piattaforma serviva per inoltrarli ai silos di stoccaggio. In basso a destra, sotto la scritta Google Earth si intravede il cancello relativo al raccordo Salmilano che riceveva periodicamente carri stipati di animali vivi provenienti dalla Danimarca. Entrambi i raccordi sono dismessi (quello Salmilano da moltissimi anni e l'immobile industriale demolito). I binari di collegamento allo scalo merci della stazione sono stati tagliati, la piattaforma Vetrotex demolita e la relativa tina interrata. Avanti con la linea snella. :classic_angry:  

vetrotex.jpg

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Il 16/12/2023 alle 18:01, UP844 ha scritto:

presso lo stabilimento Cosmef (officina per la riparazione di carri ferroviari), apparentemente in uso

Il sito della società segnala ancora come complesso produttivo principale lo stabilimento di Tortona.

Nel 2007 fotografai questo bestione impegnato per le manovre 

 

Sitfa-Cosmef

 

 

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Il 16/12/2023 alle 18:01, UP844 ha scritto:

in quel di Tortona

Senza piattaforma a settore, ma in teoria ancora attivo, il raccordo che collega la New Sorema Ferroviaria alla stazione (se si apre il sito web, la prima foto che compare nella rotazione, di un mezzo nuovo di zecca, è stata scattata proprio in stazione a Tortona).

 

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Si tratta di un "ramo" del raccordo che proseguiva fin dentro l'area ALFA, un tempo fabbrica anche di locomotive, poi manifattura tabacchi.

 

La traccia del binario sembra molto tenue (non so se per lavori decisi o per "appropriazione indebita", tutte le rotaie non annegate nell'asfalto all'interno dell'ex manifattura sono sparite, si vedono nitidamente le tracce delle traversine rimosse dal fondo di pietrisco)

image.png.497af8ad3cafc19c98ec9a57c38a54ae.png

ma probabilmente per via dell'erba, nell'area ferroviaria lo scambio sa cui parte il raccordo è ancora presente

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Triste immagine per il raccordo Costarail (già Officine di Costamasnaga). I 4 binari tronchi su cui sostavano i  carri in attesa di riparazione sono coperti di erbacce ed il collegamento ai binari di stazione tagliato. Eliminato anche i collegamento al sito produttivo (vedi freccia). Attualmente unico "ricordo" dell'attività una carrozza CIWL (non presente nell'immagine del 10/2016) probabilmente rimasta all'interno dello stabilimento e successivamente spostata sui binari esterni dalla nuova proprietà degli immobili

costamasnaga.jpg

CIWL.jpg

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  • 3 weeks later...

Siamo a Sarmato (PC), lungo la linea Piacenza-Voghera. Lo stabilimento raccordato era uno zuccherificio Eridania che ha cessato l'attività nel 2007. Google Earth ha delle immagini del 2003 e del 1985: nella prima il raccordo è già dismesso, nella seconda l'immagine è a risoluzione infima :testa:.

 

Dopo estese ricerche a vuoto, ho trovato questo sito:

 

https://www.mokagis.it/html/applicazioni_mappe.asp

 

che contiene una serie di immagini aeree riprese nel 1954, da cui si vede la disposizione dei binari che entravano nello stabilimento:

 

Sarmato-1.thumb.jpg.ea30a1129cc9e62e4fdde21e7c5d0bc7.jpg

 

Planimetria dello stabilimento (senza indicazione dei binari)

 

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Planimetria del fascio di presa/consegna (il binario che proseguiva verso lo stabilimento è quello - apparentemente tronco - che passava sul ponticello immediatamente a sud della linea principale a doppio binario).

 

Il piano binari è un po' strano, e non è detto che corrisponda esattamente al reale: nelle foto aeree più recenti nel fascio di presa/consegna è presente uno scambio inglese che qui è assente :bho:. Inoltre, la stazione di Sarmato ha un terzo binario (apparentemente tronco lato Piacenza) :bho:

 

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:ciao:

 

 

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  • 1 month later...

Sfogliando uno dei testi sacri (Beppe Tronconi, Badoni e le sue locomotive) ho letto che due dei tre Badoni corrispondenti alle 235.000x FS che prestavano servizio sulla Ferrovia Marmifera di Carrara finirono alla Società Italiana Vetro di San Salvo (CH). Attualmente la stazione è disabilitata e sono presenti solo i due binari di corsa, ma poco oltre la sottostazione è presente un'area coperta da vegetazione la cui forma ricorda un fascio di binari. Inoltre - vedi frecce rosse - c'è una strada dall'andamento curvo a dir poco "sospetto" :mrgreen:

 

San_Salvo-1.thumb.jpg.da9e1eaac505958aa3c9b942df4ea4ec.jpg

 

E infatti, passando a StreetView...

 

San_Salvo-2.thumb.jpg.7abc53f5bf6959c69d59ee0665d8c06a.jpg

 

Nota a margine: interessante il cartello "15"

 

The game is afoot!

 

:ciao: 

 

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Due viste aeree dello stabilimento SIV, poi Pilkington Italia, oggi NSG:

 

San_Salvo-5.jpg.c39d8076d3d47f9b8d383bf4a3548e3b.jpg

 

In questa si vede anche un binario...

 

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E infine... scoop! In questa immagine, a metà del bordo destro, si vede uno dei Badoni ex-Marmifera! L'immagine sembrerebbe risalire al periodo di costruzione dello stabilimento...

 

San_Salvo-4.jpg.0f30b9b5f847cd340a4841749aacb834.jpg

 

Urge ricerca sulle riprese aeree storiche...

 

:ciao:

 

 

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  • 6 months later...

Raccordo Agc Flat Glass Italia S.r.L. a Cuneo

 

Il raccordo (inattivo) è (era) allacciato in piena linea lungo la linea (sospesa) Cuneo-Mondovì: lo stabilimento produce vetro :mrgreen:. Non sono riuscito a trovare dettagli sui traffici, ma dalla disposizione dei binari si vede un punto di scarico con due grossi serbatoi (sostanze chimiche?) mentre il binario entra in due capannoni. Ipotizzerei traffici di sabbia in ingresso (carri aperti, Eaos/Eanos) e lastre di vetro in uscita su pianali (lastre di grandi dimensioni) o carri chiusi.

 

É presumibile che avesse almeno una locomotiva da manovra, ma nell'immagine non se ne vede traccia. 

 

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Si presterebbe molto bene come base per un modulo.

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1 ora fa, UP844 ha scritto:

Raccordo Agc Flat Glass Italia S.r.L. a Cuneo

 

 

Carlo, mi hai acceso una lampadina: guardando la mappa con Google Earth, dopo questa vetreria c'è la stazione di Beinette e mi è venuto in mente di aver visto una foto su un vecchio numero di Tutto treno di una D345 con una ventina di carri "cipolle" a due assi per trasporto di sabbia fotografato prima della suddetta stazione negli anni'90; considerando che mi pare non ci siano altri raccordi lungo la linea fino a Mondovì, suppongo al 99% che quel treno andava o veniva da quella vetreria.

 

:ciao:

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1 ora fa, D143.3046 ha scritto:

che mi pare non ci siano altri raccordi lungo la linea fino a Mondovì

 

Nei pressi della (ex) stazione di Roccadebaldi (che a quanto mi sembra di vedere attraverso la vegetazione, disponeva del solo binario di corsa), c'è quest'altra vetreria:

 

Visione d'insieme:

 

Screenshot2024-09-26203536.thumb.png.d8c87eec546ba42ea593c3a006cef4e1.png

 

Fascio presa/consegna di tre binari parallelo alla linea:

 

Screenshot2024-09-26203650.thumb.png.20b2e59ab3161c4b073e01e6aaccbe97.png

 

Binario che entra nel capannone:

 

Screenshot2024-09-26203711.thumb.png.84e3d110213fb2f084a6e1ebe3c91642.png

 

E su un binario che prosegue dal fascio/presa consegna, parallelo alla linea e che (forse) entrava nello stabilimento con una curva che appare appen accennata, c'è un automotore rosso abbandonato :lacrime: (in basso a destra nella foto)

 

Screenshot2024-09-26210730.thumb.png.3984a519c46785f7e2a9e939267e9b20.png

 

E relativo schema:

 

Roccadebaldi.thumb.jpg.9a6ce621b55338d1f99c55f168daff77.jpg

 

L'esistenza dei binari in rosso è dubbia, proverò a verificare sulle immagini storiche di Earth.

  • Il tronchino di sicurezza è più probabile, in primis perché richiesto da RFI, in secondo luogo per dare modo all'automotore dello stabilimento di porsi in coda alle colonne di carri e spingerle all'interno del capannone. [Nel raccordo di cui al post precedente il tronchino non c'è; presumibilmente era presente una sbarra fermacarri e comunque non era necessario per le manovre all'interno dello stabilimento]
  • La presenza del secondo binario che entra nel capannone è suggerita dalla leggera curva che sembra compiere il binario dove attualmente è fermo l'automotore e di una porta corrispondente nel capannone.

 

Anche da questo uscirebbe un bel modulino :mrgreen:

 

:ciao:

 

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