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[1986]-[Locale 3354]-[Alessandria-Pavia]


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Locale 3354

Alessandria-Pavia

 

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Treno fotografato il 23 marzo 1986, in corso di validità orario Inverno 1985-1986, valevole dal 29/09/1985 al 31/05/1986.

Quadro di riferimento: 129 Alessandria-Pavia e viceversa.

 

Alessandria (p. 16.15)

Valmadonna (p. 16.21)

Valenza (a. 16.26 - p. 16.27)

Torreberetti (a. 16.31 - p. 16.32) 

Castellaro (p. 16.37)

Mede (p. 16.41)

Lomello (p. 16.47)

Ferrera Lomellina (p. 16.52)

Sannazzaro (p. 16.57)

Pieve Albignola (p. 17.02)

Zinasco Nuovo (p. 17.06)

Sairano-Zinasco (p. 17.10)

Cava Carbonara (a. 17.13 - p. 17.14)

Pavia (a. 17.21)

 

km totali 65.

 

Di seguito un piccolo parallelo tra "ieri" e "oggi", copia e incolla dei messaggi aggiunti alla discussione della scheda del Locale 3354 sul vecchio forum ".com"

 

Anche in questo caso, fa fede l'orario in vigore dal 10/12/2017 al 09/06/2018, pdf scaricato il giorno 08/02/2018 ed a quella data aggiornato, come mostra la copertina.

Il quadro di riferimento è diventato il 142, nell'orario 1985/1986 era il 129.

 

All'epoca avevamo sette relazioni dirette (di cui due con effettuazione solo feriale e cinque segnalate come espletate con automotrice), cui si aggiungevano quattro treni (due per Vercelli ed due per Milano Porta Genova) con cui si poteva, rispettivamente da Valenza e Torreberetti, proseguire per Pavia con altrettanti treni con attese da pochi minuti fino ad un massimo di 36 minuti (due di questi però, uno per alternativa, era effettuato solo nei giorni feriali, a differenza dei treni in partenza da Alessandria, senza limitazioni di effettuazione).

 

Nel 1986 i treni che muovevano da Alessandria potevano tanto fare servizio in tutte le località (quattro treni), o "saltare"  Castellaro (tre treni) ed un caso, anche Zinasco Nuovo (l'ultimo treno previsto, in partenza alle 21.58, che era uno di quelli che "saltava" anche Castellaro).

In senso inverso, curiosa disomogeneità.

Solo un treno prevedeva fermate in tutte le stazioni, aveva una sosta relativamente lunga a Cava Carbonara - località in cui effettuava incrocio - e doppia numerazione, che potrebbe far pensare, vista la posizione di bivio della stazione, che di lì potessero proseguire due treni distinti, uno verso Mortara ed uno verso Torreberetti. Seguirà verifica con lo specifico quadro orario.

Un altro treno, questa volta al mattino, presentava questa doppia numerazione e relativamente lunga sosta a Cava Carbonara, ma in questo caso non espletava servizio a Valmadonna.

Anche da Pavia verso Alessandria possibile completare il viaggio cambiando o a Torreberetti o a Valenza.

Il primo treno, in partenza alle 4.17 e con termine servizio a Torreberetti, effettuava fermata solo a Cava Carbonara, Pieve Albignola (a richiesta), Sannazzaro, Lomello e Mede.

Presenti otto relazioni dirette, di cui due a periodicità limitata, cinque espletate da automotrice (e tra queste  tutte le relazioni non effettuate giornalmente).

 

 

Ai giorni nostri, come la Pavia Codogno, la tratta è esercita esclusivamente da Trenord, con collegamenti diretti.

Da Alessandria, vi è un cadenzamento orario che vede partire al minuto 40, dalle 5 alle 7 e dalle 11 alle 19. Nella fascia oraria 5-7 vi è anche una partenza alle 6.00.

Contiamo quindi tredici treni complessivi.

In partenza da Pavia, cadenzamento orario che vede partire i treni al minuto 5 di ogni ora, dalle 6 alle 8 e dalle 11 alle 20.

Anche qui vi è una relazione "fuori schema", anche se si tratta di una autocorsa e non di un treno, prevista alle 17.35. Quindi abbiamo tredici relazioni espletate con treni ed una corsa automobilistica, per un totale di quattordici soluzioni.

 

Stazione di incrocio Sannazzaro, treni "pari" (arrivo al minuto 25) chiamati a fermata più lunga per attendere l'arrivo dei "dispari" (arrivo al minuto 28).

I treni fanno servizio in tutte le stazioni, tranne, in ambo i sensi, a Cava Carbonara (stazione regolarmente servita invece dalle relazioni Pavia-Vercelli e viceversa).

 

Ecco un campione di esempio di due relazioni "incrocianti" di questo orario invernale 2017/18. Nel rigo di Sannazzaro, i numeri tra parentesi indicano i binari previsti di ricevimento dei treni.

 

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Registrando quindi una fermata in meno, una sosta di quattro minuti per incrocio (a fronte di una relazione nel 1986 che apparentemente non aveva interferenti), si nota comunque un tempo di percorrenza totale leggermente superiore.

Questo a fronte di un servizio più omogeno, diretto senza necessità di cambi e che va ad iniziare di primo mattino (5.40 e 6.05) e vede partire le ultime corse in fascia di primissima serata (19.40 e 20.05).

Questo riflette un orientamento abbastanza comune emerso sinora esaminando linee dalle caratteristiche simili, specchio probabilmente delle mutate esigenze, ovvero la rinuncia alla fascia serale (partenze fino alle 23) e quella notturna, che in altri periodi vedevano comunque qualche servizio, magari solo parziale.

 

Walter, nel 1986 i treni a materiale ordinario quali erano? (domanda di Carlo)

 

Carlo, da Alessandria, erano a materiale ordinario il primo treno in servizio diretto delle 5.42 (7452), quello delle 18.47 (7454), tra l'altro l'ultimo a muovere verso Pavia.

Oltre ovviamente i treni per Milano (tutti T.E.) ed un "Vercelli" (7416 delle 13.28).

 

In senso inverso, il 7451 in partenza alle 5.40 da Pavia, il 7453 in partenza alle 17.47 e l'ultimo di giornata, il 7455 delle 20.35. 

 

 

[Edit]

Piccola discrepanza su le relazioni "a doppia numerazione".

 

Prendo ad esempio la prima che si trova,

3280/3349, in partenza da Pavia alle 7.30, arrivo a Cava Carbonara alle 7.38, partenza da Cava Carbonara alle 7.49, servizio in tutte le stazioni tranne Valmadonna, arrivo alle 8.52 ad Alessandria.

La nota al quadro 129 riporta "Come treno 3280 da Pavia a Cava Carbonara".

 

Quindi il 3349 dovrebbe essere il treno che muove da Cava Carbonara e il 3280 il treno che parte da Pavia e prosegue, vista la linea ed il nodo impegnato, verso Vercelli.

Ci muoviamo al quadro 128 e qui si trova la "stranezza".

Il 3280 è segnalato, si come treno, ma da Mortara a Vercelli.

Vi è un autoservizio numerato anch'esso 3280, in partenza alle 7.27 da Pavia anziché le 7.30 riportate nel quadro 129.

Una nota richiama alle fermate chiarisce che le fermate sono effettuate nei piazzali esterni delle stazioni ad eccezione di Cava Carbonara (fermata presso il P.L.) ed altre che non elenco qui in quanto non essenziali, oltre che il criterio di ammissione dei viaggiatori.

 

Inoltre, non vi è alcun treno in relazione diretta Pavia-Vercelli o viceversa. Treno tra Mortara e Vercelli e viceversa, autoservizio con lo sesso numero del treno da Pavia a Mortara e viceversa.

 

 

 

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