sidew Posted May 22 Posted May 22 mai capito la ossessione tutta inglese per i cilindri e l biellismi dentro il telaio ( anche le nostre 625 aveva i cilindri principali all'interno mentre fuori erano quelli dei cassetti di distribuzione ed il biellismo walschaerts
UP844 Posted May 23 Posted May 23 Ho trovato tre filoni di spiegazioni, ovvero, in ordine di rarità: la spiegazione più comune è che si trattasse di un problema legato alla ridotta sagoma limite inglese. [Però locomotive costruite dagli anni '30 in poi (comprese le 8F che divennero FS 737) hanno pressoché tutte i cilindri esterni] una seconda è che così facendo si diminuivano i moti di serpeggiamento; [Vero, ma gli assi motori dovevano essere a gomito, con una maggiore complessità costruttiva e, almeno fino a metà '800, una minore robustezza - non sono pochi i casi di rotture] una terza, sostenuta da pochi, è che fossero più efficienti dal punto di vista termodinamico, vista la minor lunghezza dei condotti del vapore. Anche se la manutenzione era - ovviamente - più complessa, all'epoca il costo del lavoro era una voce minore dei bilanci delle compagnie ferroviarie. É divertente notare l'orrore espresso dagli appassionati americani, che fanno notare come le classiche 4-4-0 fossero assai più robuste, nonché molto più semplici come costruzione e manutenzione. P.S. Possiamo comunque chiedere spiegazioni in merito a Bob, che fa parte di un gruppo che ha nella sua flotta diverse loco a vapore.
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