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Buongiorno!! Ieri in occasione del nostro 50° anniversario per l'arruolamento nel Genio,mi sono recato di buon mattino a Chivasso dove abbiamo passato noi macchinisti insieme ai cappitreno una bellissima giornata fatta di ricordi e tante altre cose.Ma adesso viene il bello!!! Due domande sempre rivolte sempre a chi è informato più di me.

La prima:

A Porta nuova in occasione del cambio treno sul binario 20 mi sono trovato davanti un treno che non so definire il tipo,ma è rosso,riga gialla in basso e sulle porte, ibrido e reca il logo della Regione Valle d'Aosta e fino a Ivrea dato che c'è il 3000cc.viaggia in questo modo.Dopo accende il gruppo elettrogeno e va su ad Aosta con questo sistema e ce ne sono un mucchio.Quello che ho preso io partiva alle 8.25 per essere ad Aosta verso 10.30/11.00.

La seconda:

In partenza da Asti al ritorno alle ore 19.10,in arrivo da Acqui sul 7°binario hanno preso un treno fatto da una 343,vetture cento porte castano e in coda con il camino girato verso Acqui,una 940,il cui numero non sono riuscito a vedere dato che noi eravamo già in corsa sui binari di uscita.Ne sapete niente di questa storia?

Grazie per le ambedue risposte.A tutti una buona giornata.

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Ciao Fulvio.

Una volta i treni per Aosta da Torino erano a trazione termica.

Con l'interramento di Porta Susa sorsero dei problemi a far circolare treni a trazione termica, quindi si andava "elettrici" da Torino fino ad Ivrea e lì si cambiava con Minuetto Diesel (i treni si attestavano allo stesso binario se non ricordo male, una volta ero salito ad Aosta in treno per lavoro e mi pare di ricordare così).

 

Con questi nuovi treni bimodali, si torna ad un unico convoglio per coprire la tratta.

 

Per lo storico ieri era in programma un Torino Canelli con la 940.041

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I treni bimodali per la Val d'Aosta sono questi:

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Elettrotreno_BTR_813

 

Ogni tanto mi capita di vederli nel deposito di Brignole, dove vengono a fare la tornitura dei cerchioni. Grazie alla presenza del tornio in fossa, ogni tanto, si vede qualcosa di diverso dai soliti Rock/Jazz/Vivalto (un po' noiosetti, anche se avendo avuto il dubbio onore di viaggiare su sedili di legno - e non in un treno speciale :mrgreen: - li trovo decisamente meglio di Centoporte, Corbellini e tipo 1921  :rotfl:)

 

:ciao:

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1 ora fa, UP844 ha scritto:

il dubbio onore di viaggiare su sedili di legno

 

Avevano comunque i loro meriti. Essendo di legno d'estate erano relativamente freschi e quindi non ci rimanevi attaccato come su quelli in similpelle (ALn 668)

 

:mrgreen:

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3 ore fa, Cancio ha scritto:

Ciao Fulvio.

Una volta i treni per Aosta da Torino erano a trazione termica.

Con l'interramento di Porta Susa sorsero dei problemi a far circolare treni a trazione termica, quindi si andava "elettrici" da Torino fino ad Ivrea e lì si cambiava con Minuetto Diesel (i treni si attestavano allo stesso binario se non ricordo male, una volta ero salito ad Aosta in treno per lavoro e mi pare di ricordare così).

 

Con questi nuovi treni bimodali, si torna ad un unico convoglio per coprire la tratta.

 

Per lo storico ieri era in programma un Torino Canelli con la 940.041

AH! Ecco....Canelli,via Nizza,perché arrivava non da Isola-Costigliole,ma dalla linea di Acqui,quindi presumo Canell-Nizza-Agliano-Castelnuvo calcea-Montegrosso-Asti.

Grazie !

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2 ore fa, UP844 ha scritto:

I treni bimodali per la Val d'Aosta sono questi:

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Elettrotreno_BTR_813

 

Ogni tanto mi capita di vederli nel deposito di Brignole, dove vengono a fare la tornitura dei cerchioni. Grazie alla presenza del tornio in fossa, ogni tanto, si vede qualcosa di diverso dai soliti Rock/Jazz/Vivalto (un po' noiosetti, anche se avendo avuto il dubbio onore di viaggiare su sedili di legno - e non in un treno speciale :mrgreen: - li trovo decisamente meglio di Centoporte, Corbellini e tipo 1921  :rotfl:)

 

:ciao:

Dal 2019..pensa un po...e io ne ho notizia adesso!!

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1 ora fa, gigi-mmo ha scritto:

 

Avevano comunque i loro meriti. Essendo di legno d'estate erano relativamente freschi e quindi non ci rimanevi attaccato come su quelli in similpelle (ALn 668)

 

:mrgreen:

E qualcuno era intagliato a coltello o temperino che ci scrivevano qualcosa e quindi avevi la possibiltà gratuita di leggere qualcosa nel frattempo..

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2 ore fa, UP844 ha scritto:

I treni bimodali per la Val d'Aosta sono questi:

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Elettrotreno_BTR_813

 

Ogni tanto mi capita di vederli nel deposito di Brignole, dove vengono a fare la tornitura dei cerchioni. Grazie alla presenza del tornio in fossa, ogni tanto, si vede qualcosa di diverso dai soliti Rock/Jazz/Vivalto (un po' noiosetti, anche se avendo avuto il dubbio onore di viaggiare su sedili di legno - e non in un treno speciale :mrgreen: - li trovo decisamente meglio di Centoporte, Corbellini e tipo 1921  :rotfl:)

 

:ciao:

Propio lui...il treno intendo!!

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17 ore fa, Cancio ha scritto:

Grazie molte !! Sicuramente mi farò un giro,vuoi perché quei posti mi ricordano la mia infanzia,io li ho girati tutti in bici quando avevo 16/17 anni e poi perchè mi ricordano i tempi in cui le facevo andare io quelle macchine lì!! Ora non so il periodo devo conciliare i periodi di salute di mia moglie!! Ma sicuramente ci andrò...

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17 ore fa, Fulvio53 ha scritto:

E qualcuno era intagliato a coltello o temperino che ci scrivevano qualcosa e quindi avevi la possibiltà gratuita di leggere qualcosa nel frattempo..

Già e chi non ricorda i termosifoni del vapore sotto i sedili comuni alle 100 porte che alle corradini e similari..E le toilette con i cantero senza sedili alcuni...e quando passavi nell'intercomunicante da una carrozza all'altra quell'odore di grasso,di biacca(penso che qualcuno sappia di cosa parlo),di vecchio...

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Il Flirt 3 (ma non bimodale) da qualche parte dovrebbe esserci, mi sembra di Euromodeller sulla DLS.

 

Purtroppo, a meno di ricorrere a qualche script, non è possibile simulare il funzionamento bimodale. La differenza di potenza è notevole (2.600 kW contro 700) e anche se in modalità Diesel la velocità massima è 140 km/h (presumo in pianura e con calma di vento :mrgreen:), il rapporto peso/potenza è ridicolo: in modalità termica ha 700 kW per una massa di 140 t = 5 kW/t.

 

Capisco l'esigenza :bho: della bimodalità per passare da Porta Susa, ma i numeri sono impietosi:

Gli ATR 115/125, sempre di Stadler, hanno 580/1160 kW per 72/136 t = 8.5 kW/t

I Minuetti Diesel (che comunque su Aosta avevano problemi di circolabilità) hanno 1120 kW per 100 t = 11.2 kW/t

Le 668.3000 hanno 340 kW per 40 t = 8.5 kW/t

 

Al di là del virtuosismo tecnico, non mi sembrano adattissimi alla linea, anche se - a quanto ho trovato - vengono usati sui RV Torino-Aosta, con un numero di fermate limitate.

 

:ciao:

 

 

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A quanto mi raccontava Ettore, sembra che il passo dei carrelli (2.800 mm), molto maggiore delle 663 (2.450 mm) causasse un'usura eccessiva dei bordini nelle curve più strette. Però i BTR arrivano a 2.700 mm sui carrelli motori mentre i carrelli folli hanno passo di 2.500. 

 

Trovato: in realtà il problema si verificava solo sulla tratta Aosta-Prè St. Didier, attualmente "sospesa", quindi al momento non sussiste più.

 

http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/12/14/Economia/FS-PROBLEMI-A-TRENI-MINUETTO-ALSTOM-REPLICA-A-TRENITALIA_192658.php

 

Trovato anche il FL (005)

 

https://normativaesercizio.rfi.it/NormativaEsercizio/detail.xhtml

 

Fino ad Aosta la pendenza massima è dell'11 per mille

 

:ciao:

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1 ora fa, UP844 ha scritto:

Trovato: in realtà il problema si verificava solo sulla tratta Aosta-Prè St. Didier, attualmente "sospesa", quindi al momento non sussiste più.

Mi ricordavo di essere comodamente arrivato ad Aosta a bordo di un MD 🙂, per questo mi aveva incuriosito la cosa

 

MD093 Valle d'Aosta

 

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Ho letto L'androkronos e fa riferimento a delle linee in Germania pwe quanto concerne l'usura dei bordini,ma non credo che in gErmania abbiano linne con raggio inferiore a quelle dela Prè s.Didier.Poi tutto può essere..Anche la Cuneo-xxmiglia cita..

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19 ore fa, UP844 ha scritto:

Il Flirt 3 (ma non bimodale) da qualche parte dovrebbe esserci, mi sembra di Euromodeller sulla DLS.

 

Purtroppo, a meno di ricorrere a qualche script, non è possibile simulare il funzionamento bimodale. La differenza di potenza è notevole (2.600 kW contro 700) e anche se in modalità Diesel la velocità massima è 140 km/h (presumo in pianura e con calma di vento :mrgreen:), il rapporto peso/potenza è ridicolo: in modalità termica ha 700 kW per una massa di 140 t = 5 kW/t.

 

Capisco l'esigenza :bho: della bimodalità per passare da Porta Susa, ma i numeri sono impietosi:

Gli ATR 115/125, sempre di Stadler, hanno 580/1160 kW per 72/136 t = 8.5 kW/t

I Minuetti Diesel (che comunque su Aosta avevano problemi di circolabilità) hanno 1120 kW per 100 t = 11.2 kW/t

Le 668.3000 hanno 340 kW per 40 t = 8.5 kW/t

 

Al di là del virtuosismo tecnico, non mi sembrano adattissimi alla linea, anche se - a quanto ho trovato - vengono usati sui RV Torino-Aosta, con un numero di fermate limitate.

 

:ciao:Sì ..é vero anche il flirt 4 se non sbaglio,ma mi documento meglio...

 

 

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2 ore fa, Fulvio53 ha scritto:

MD con 445...

No Fulvio, intendevo MD=Minuetto Diesel, ci ero andato dopo i problemi del passante, quindi classico locale con E464 e vetture a medie distanze da Porta Nuova a Ivrea e poi trasbordo su Minuetto Diesel.

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Il 4/5/2022 alle 15:08, Cancio ha scritto:

Mi ricordavo di essere comodamente arrivato ad Aosta a bordo di un MD 🙂, per questo mi aveva incuriosito la cosa

 

MD093 Valle d'Aosta

 

Proseguendo verso il fondo della stazione ,il primo fabbricato che incontriamo con il tetto rosso è/era il refettorio,ma lì c'erano anche le stanzette del personale F.D.M.(Freni,Sscambi,manovre)di leva.e poi abbiamo il dormitorio.Dall'altro latoin fondo ,c'era il ricovero delle Aln772 dove venivano messe in sosta.E d'inverno venivano riscaldate.Se ve lo dico vi mettete a ridere.In pratica consisteva di bruciatore a gasolio (due per macchina) che tramite un tubo veniva convogliata aria calda all'interno della Aln.Il tubo entrava da un  finestrino al quale venivano applicate due tavole in legno con il buco al centro per far passare il tubo.L'operazione di accensione avveniva verso le due del mattino.

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