Jump to content

Curiosità


Recommended Posts

Può essere, ma non vedo grandi possibilità di manovre da quel lato. É possibile che sia elettrificata in modo che - in caso di errato instradamento di un treno a trazione elettrica verso Pavia - questo possa avere il tempo di arrestarsi ancora sotto la catenaria e ritornare indietro autonomamente.

Link to comment

Se non ricordo male, anche a Santhià, l'inizio della linea per Biella, è per pochi metri elettrificata.

Viceversa la partenza della Pavia Codogno non è così se non ricordo male (e nemmeno l'innesto sulla Milano Genova della linea per Torreberetti, ma  li avviene in piena linea, vi è giusto un tronchino di salvamento).

Sembrerebbe anche Torreberetti stessa avere una soluzione dello stesso tipo.

Mi verrebbe da pensare, anche per permettere manovra autonoma a mezzi a trazione elettrica (e a Pavia non è così perché il piano dei binari permette diversi itinerari tutto sotto filo), ma è una mera ipotesi, anche Mortara se vogliamo ha un piano di stazione moderatamente esteso.

Link to comment

In passato le linee secondarie, quando confluivano in una linea principale, venivano utilizzate come aste di manovra. La linea Como Lecco è comune alla Como Milano fino alla stazione di Albate Camerlata e, dalla diramazione, è elettrificata per ulteriori 200 metri ca. In questo modo si consentiva ai mezzi elettrici presenti nello scalo merci di manovrare agevolmente senza impegnare la linea internazionale vista anche la limitata lunghezza del tronchino lato Milano.

 

 

Link to comment

Extra RFI, la stessa cosa sussiste a Caluso.

Quando fu elettrificata la linea nel tratto Settimo Torinese - Rivarolo, 01/03/2002 (Da Torino P.Susa a Settimo lo era già dal 1961), fu posata anche la TE sui primi 100 mte circa del ramo che raggiunge Pont Canavese.

Qui questo tratto viene usato per manovre, anche se se ci sono solo TTR (Minuetti GTT) ed ETR Y. Qui in una foto del Dicembre 2002.021.thumb.jpg.bc66d12f32e705230dcad683cdcc29ff.jpg

Link to comment
×
×
  • Create New...