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Notizia bomba(ta)


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Io questa non lo so...Ma un pacco-resistenza facente parte del reostato della 444-080,che negli anni "80 il DL di Ge-Brignole ,aveva preso queste macchine assieme alle 646 navetta,tra le quali ricordo la 646-210 cedendo le 636 ad altri depositi,mi ricordo era intorno ai 120 e forse più Kg...e quando fondevano per le calde che prendevano dovute sopratutto alla Frenatura elettrica,per cambiarle ci volevano 4 persone..e aggiungo figuratevi voi,passare nel corridoio stretto come tutto per uscire dalla cabina A.T. e farle uscire in cabina di guida per farle poi scendere sale scalette di salita ,dove lì li attendeva un muletto col bancale sopra per poterle adagiare e lo stesso a ritroso per montare quella buona.Solo che c'è un particolare,mentre per far scendere quella bruciata,non si andava tanto per il sottile,a buttare su quella buona ,bisognava fare attenzione,in quanto se si rompevano gli elementi o anche uno in ghisa era tutto da rifare e la macchina stava ferma.Mi ricordo un giorno mentre gli operai facevano questo lavoro,un 214 fuori dalla rimessa col motore in moto ,e senza nessuno sopra ,ad un certo si mise in moto,dirigendosi all'interno della rimessa,dando una sventola al portone e andando a cozzare contro una 646 in riparazione,questa macchina in seguito alla spinta data dal badone,si mise in cammino e se andò verso il carrello trasbordatore,il quale era in quel momento da un altra parte.Potete immaginare come è finita.La 646 finì dentro alla fossa e fortuna che in quel momento non passava nessuno...ci vollero due giorni per tirarla sù..E una altra volta si ruppe il cavo di tarino del carrello trasbordatore,e dopo un paio di giravolte per l'arai finì contro un fusto dell'olio,tranciandolo a metà,anche era andata bene..

 

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Mah....ho l'impressione che senza Fondazione avremmo solo queste...

 

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Poi magari sbaglio eh...ma finora da osservatore esterno i fatti dicono di linee abbandonate riattivate o in fase di riattivazione (a fini turistici, ma sempre meglio di una pista ciclabile) e di un parco rotabili che si sta espandendo a vista d'occhio.

 

 

 

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Il 11/11/2020 alle 18:33, D143.3046 ha scritto:

Wow che notiziona!!! Si spera che avremo finalmente una Tartaruga "seria" originale senza tarocchi in stile Fondazione ( o di certi personaggi interni) :boing::sbavo:

 

:ciao: 

 

Ricordo che, secondo me sbagliando in pieno, Fondazione fece un sondaggio sulla scelta della livrea.... e, sempre sbagliando Fondazione ha dato retta agli appassionati.

 

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I falsi storici ci sono sempre stati e ci saranno sempre. La pizza attualmente è in ditta, era in livrea bandiera e dalla Ditta uscirà in livrea bandiera. Quella che dici tu è la WR che uscirà in TEE. Sulla 444 mi pare che tu abbia capito come la penso. Sul resto ci sarebbe da fare una disquisizione lunga da qui fino a Natale ma si finirebbe di cadere nel se*aiolismo più assurdo. Il 445 navetta di Sulmona, l'nVREC navetta in castano isabella etc.

Poi la definizione di falso storico, dove può spingersi? solo alla Livrea fori o a tutto il resto? perchè ti posso dire che riportare un mezzo alle condizioni originali è IMPOSSIBILE 

se  non per scopi museali.

Esempio: oggi ci si scontra contro le Normative odierne che vietano di installare sul materiale rimorchiato i respingenti tondi e infatti su tutte le vetture, centoporte comprese, troviamo quelli trapezoidali. Anche quelle sarebbero un falso storico, ma quindi che si fa?  Tali normative vietano anche le retroversioni su migliorie a livello di sicurezza. Alle vaporiere non si può più montare il fischio a vapore perchè VIETATO, si può mantenere solo in presenza del fischio ad aria. Idem per il livello a tubo di vetro e il soffiante assassino. Al E626.225 restaurato in condizioni originali a Milano, ahimè, per circolare si dovrà rimontare i fanali di tipo moderno, dopo l'attrezzaggio con SCMT.

Ovviamente si tende sempre a vedere, nell'operato di qualcuno o qualcosa solamente quello che ai nostri occhi pare negativo, come per esempio il 646.028 uscito con le nuove modanature, fatte dalla stessa ditta che le produsse 50 anni fa. Bene, certi appassionati si lamentano del fatto che a 5 metri si notano troppo le vitoline a brugola.

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4 minuti fa, D143.3046 ha scritto:

 gli ultimi E656/5 entrati nel parco storico le cui condotte degli IC sul frontale che non c'entrano nulla con i treni storici...

 

Spero non aver dimenticato nulla :mrgreen:.

 

:ciao: 

 

E quando si faranno i treni con le Gran Confort come si fa con la lateralizzazione? mettiamo omini arancioni ad ogni porta? 🤔

 

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Cita

Poi la definizione di falso storico, dove può spingersi? solo alla Livrea fori o a tutto il resto? perchè ti posso dire che riportare un mezzo alle condizioni originali è IMPOSSIBILE 

Sono consapevole di ciò.

Ma un conto è, a mio avviso, dover adottare degli upgradi teconologici ad un rotabile datato, altri è adottare un livrea mai avuta o peggio ancora, spacciare una vettura come storica quando anche a livello meccanico e strutturale è diversa (pizza express che è modificata a livello di infrastruttura).

Anche perchè, a mio avviso, il montare upgrade tecnologici non va a rendere un oggetto non veritiero, ma ne allunga la vita.

 

 

Cita

E quando si faranno i treni con le Gran Confort come si fa con la lateralizzazione?

Allo stato di origine come si faceva? (curiosità perchè non lo so)

Inoltre queste vetture sono nate con la condotta UIC a 18 poli, credo che siano sempre state controllate così.

La lateralizzazione infatti è una cosa Italiana che non ha senso si esistere, le carrozze con tale sistema non possono viaggiare con macchine estere, anche se la carrozza è progettata e studiate per essere internazionale: vedasi le UIC Z1, vetture internazionali che, con la lateralizzazione, non possono uscire dai nostri confini.

 

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4 minuti fa, The_Fidax ha scritto:

Sono consapevole di ciò.

Ma un conto è, a mio avviso, dover adottare degli upgradi teconologici ad un rotabile datato, altri è adottare un livrea mai avuta o peggio ancora, spacciare una vettura come storica quando anche a livello meccanico e strutturale è diversa (pizza express che è modificata a livello di infrastruttura).

Anche perchè, a mio avviso, il montare upgrade tecnologici non va a rendere un oggetto non veritiero, ma ne allunga la vita.

 

 

La lateralizzazione infatti è una cosa Italiana che non ha senso si esistere, le carrozze con tale sistema non possono viaggiare con macchine estere, anche se la carrozza è progettata e studiate per essere internazionale: vedasi le UIC Z1, vetture internazionali che, con la lateralizzazione, non possono uscire dai nostri confini.

 

Sulla livrea sono d'accordissimo con te.

Se io voglio un mezzo originale so per certo che lo vedrò solo in un museo, voglio un mezzo funzionante e circolante? bisogna scendere a compromessi tipo:

vomere per l'SCMT, antenne del SSC, 18, 78 poli, NEV a 11 cifre su qualsiasi mezzo, respingenti trapezoidali, centoporte con solo una porta utilizzabile per lato e tutte le altre etichettate con l'etichetta gialla "porta non utilizzabile", se linee principali vaporiere con sempre appresso il diesel e via discorrendo.

Verrà riportata una 444 con le cabine originali? bene, per me sarà sempre un falso storico visto il telaio allungato.

La lateralizzazione la impone ASNF e Trenitalia vedi un po' tu. Infatti vi è un'apposita DEIF per l'utilizzo delle carrozze che ne sono sprovviste, una sola porta sorvegliata a vista da un addetto e altre mille sofisticazioni.

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